Dal 2014 i Queen Victoria Gardens di Melbourne vedono sorgere ogni primavera-estate un padiglione temporaneo destinato a ospitare una variegata gamma di attività socioculturali. Ideata e sostenuta dalla Naomi Milgrom Foundation, questa iniziativa ha impegnato diversi architetti, australiani e non, in una cornice virtuosa: alla fine della stagione, i padiglioni sono smontati e donati a istituzioni che li riutilizzeranno per un tempo congruo al loro ciclo di vita. Il settimo MPavilion è stato affidato a uno studio di architettura italiano. L'articolo ripercorre la genesi e i riferimenti del progetto e ne analizza gli esiti e le caratteristiche costruttive e architettoniche.
Francesco Magnani e Traudy Pelzel – MAP studio, MPavilion, 2021
Marco MulazzaniPrimo
2022
Abstract
Dal 2014 i Queen Victoria Gardens di Melbourne vedono sorgere ogni primavera-estate un padiglione temporaneo destinato a ospitare una variegata gamma di attività socioculturali. Ideata e sostenuta dalla Naomi Milgrom Foundation, questa iniziativa ha impegnato diversi architetti, australiani e non, in una cornice virtuosa: alla fine della stagione, i padiglioni sono smontati e donati a istituzioni che li riutilizzeranno per un tempo congruo al loro ciclo di vita. Il settimo MPavilion è stato affidato a uno studio di architettura italiano. L'articolo ripercorre la genesi e i riferimenti del progetto e ne analizza gli esiti e le caratteristiche costruttive e architettoniche.File | Dimensione | Formato | |
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