Questo lavoro rappresenta il primo tentativo di una xenologia attuata attraverso lo strumento di una "ermeneutica filosofica del testo filmico". In questo caso, l’altro viene indagato nella sua veste di “nemico”, “alieno”. A partire da un’analisi del film “Essential Killing” (2010) di Jerzy Skolimoski, queste pagine si focalizzano su quella declinazione dell’alterità che la conduce dall’alienazione radicale alla alienità. La movenza che fa dell’altro un nemico in quanto alieno; la metamorfosi a ritroso che va dal qualcuno al nessuno e dal nessuno al niente. L’eventualità di sospendere e revocare l’umanità di un uomo – resa reale dall’attuale stato d’eccezione normalizzato della guerra asimmetrica – induce una riflessione più generale sulle condizioni dell’umano, sul rinvenimento degli elementi indispensabili all’individuazione del baluardo di un possibile “perimetro antropico”.
Intraneità dell’estraneo. Su Essential Killing di Jerzy Skolimowski
Cera A
2012
Abstract
Questo lavoro rappresenta il primo tentativo di una xenologia attuata attraverso lo strumento di una "ermeneutica filosofica del testo filmico". In questo caso, l’altro viene indagato nella sua veste di “nemico”, “alieno”. A partire da un’analisi del film “Essential Killing” (2010) di Jerzy Skolimoski, queste pagine si focalizzano su quella declinazione dell’alterità che la conduce dall’alienazione radicale alla alienità. La movenza che fa dell’altro un nemico in quanto alieno; la metamorfosi a ritroso che va dal qualcuno al nessuno e dal nessuno al niente. L’eventualità di sospendere e revocare l’umanità di un uomo – resa reale dall’attuale stato d’eccezione normalizzato della guerra asimmetrica – induce una riflessione più generale sulle condizioni dell’umano, sul rinvenimento degli elementi indispensabili all’individuazione del baluardo di un possibile “perimetro antropico”.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.