Il libro, introdotto da Massimo Ruffilli, evidenzia la contraddizione di fondo che quasi dall’inizio ha accompagnato lo svilupparsi del moderno nomadismo sia in America che in Europa. Attraverso un’analisi storica della filosofia e, in parallelo, dell’apporto tecnologico e normativo, nelle sue conclusioni, tutte impostate proprio sul rapporto dell’oggi tra l’abitare mobile e l’abitare stanziale, offre, comunque, l’indicazione di un possibile recupero dell’originaria mentalità che animò i precursori della vita extraurbana primo fra tutti, nell’america pionieristica cantata da Walt Whitman nelle sue Foglie d’erba, Henry David Thoureau.

Abitare on the road

Trivellin Eleonora
2006

Abstract

Il libro, introdotto da Massimo Ruffilli, evidenzia la contraddizione di fondo che quasi dall’inizio ha accompagnato lo svilupparsi del moderno nomadismo sia in America che in Europa. Attraverso un’analisi storica della filosofia e, in parallelo, dell’apporto tecnologico e normativo, nelle sue conclusioni, tutte impostate proprio sul rapporto dell’oggi tra l’abitare mobile e l’abitare stanziale, offre, comunque, l’indicazione di un possibile recupero dell’originaria mentalità che animò i precursori della vita extraurbana primo fra tutti, nell’america pionieristica cantata da Walt Whitman nelle sue Foglie d’erba, Henry David Thoureau.
2006
88-8125-653-3
design di spazi mobili, Case mobili, mobility design
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2503932
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact