Antropologia liminare: il fenomeno della neoambientalità. I. Il perimetro antropico

Questo lavoro rappresenta la seconda tappa fondante di una linea di ricerca inaugurata nel 2007 (“Sulla questione di una filosofia della tecnica”) e tesa a delineare una filosofia/antropologia della tecnica. Se in quella prima circostanza veniva privilegiato il versante storico-tassonomico, lasciando alla conclusione la proposta di un’ipotesi teorica costruttiva, in questa seconda ci si concentra su tale ipotesi, elaborandone con maggiore precisione gli elementi costitutivi. Anzitutto, conseguendo una precisa determinazione dell’idea di “filosofia della tecnica al nominativo”, seguita poi dalla costruzione di una cornice antropologica peculiare: quella di un’antropologia posizionale che attraverso i caratteri di: “mondanità”, “terrestrità” e “dis-allontanamento” delinei un possibile “perimetro antropico” (il surrogato di una ormai insostenibile “essenza dell’uomo”), all’interno del quale vanno a collocarsi i concetti portanti dell’intero progetto: “neoambientalità” e “ferinizzazione”, rispettivamente definizione sostanziale ed effettuale della tecnica nella sua forma contemporanea.