Questo contributo si propone di illustrare criticamente tre eventi espositivi realizzati a metà degli anni settanta del Novecento. Il primo è l’allestimento del Museo della civiltà contadina di San Marino di Bentivoglio (1975), il secondo la mostra Avanguardie e cultura popolare, realizzata nello stesso anno a Bologna e il terzo la mostra che Hans Hollein cura e allestisce nel 1976 al Cooper-Hewitt di New York: MAN transFORMS. Aspects of design. Confrontando le tesi degli studiosi che hanno accompagnato la nascita del Museo di San Marino di Bentivoglio con quelle dei curatori delle due mostre di Bologna e New York, il contributo vuole proporre un doppio livello di indagine: il primo indirizzato a verificare quanto di quel dibattito di metà anni settanta potrebbe offrire, oggi, utili temi di riflessione per il design e il suo allestimento nelle diverse forme e occasioni espositive; il secondo volto a chiarire il confine tra un approccio storico critico e un approccio di carattere antropologico nell’ordinamento di una mostra o di una collezione.

Dall’antropologia alla storia. Il Museo della civiltà contadina di San Marino di Bentivoglio e il dibattito sul rapporto tra design e cultura popolare negli anni settanta del Novecento

Dario Scodeller
Primo
2022

Abstract

Questo contributo si propone di illustrare criticamente tre eventi espositivi realizzati a metà degli anni settanta del Novecento. Il primo è l’allestimento del Museo della civiltà contadina di San Marino di Bentivoglio (1975), il secondo la mostra Avanguardie e cultura popolare, realizzata nello stesso anno a Bologna e il terzo la mostra che Hans Hollein cura e allestisce nel 1976 al Cooper-Hewitt di New York: MAN transFORMS. Aspects of design. Confrontando le tesi degli studiosi che hanno accompagnato la nascita del Museo di San Marino di Bentivoglio con quelle dei curatori delle due mostre di Bologna e New York, il contributo vuole proporre un doppio livello di indagine: il primo indirizzato a verificare quanto di quel dibattito di metà anni settanta potrebbe offrire, oggi, utili temi di riflessione per il design e il suo allestimento nelle diverse forme e occasioni espositive; il secondo volto a chiarire il confine tra un approccio storico critico e un approccio di carattere antropologico nell’ordinamento di una mostra o di una collezione.
2022
9788899243081
Allestimenti e museografia, Exhibition design, Demoetnoantropologia, Storia del design
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