In quest'opera del 1928 (il suo scritto di abilitazione), Loewith delinea un paradigma antropologico personalistico sulla base di una rigorosa fenomenologia della vita relazionale, al culmine della quale emerge quale la figura del co-uomo (Mitmensch) – baricentro di una triade composta anche dal mondo del con (Mitwelt) e dall’essere-l’uno-con-l’altro (Miteinandersein) – che "fissato formalmente come io di un tu", si propone alternativo tanto al concetto di individuo quanto al Dasein heideggeriano. La presente opera segna anche il momento inaugurale di una riflessione antropologica (Menschenfrage) che rappresenta l'inespresso quanto solido filo conduttore dell'intero percorso loewithiano. In questa prima circostanza, stante la centralità attribuita alla dimensione relazionale, ad emergere è una antropologia antropocentrica nella forma di una Mitanthropologie (antropologia del con).
L'individuo nel ruolo del co-uomo
Cera A
2007
Abstract
In quest'opera del 1928 (il suo scritto di abilitazione), Loewith delinea un paradigma antropologico personalistico sulla base di una rigorosa fenomenologia della vita relazionale, al culmine della quale emerge quale la figura del co-uomo (Mitmensch) – baricentro di una triade composta anche dal mondo del con (Mitwelt) e dall’essere-l’uno-con-l’altro (Miteinandersein) – che "fissato formalmente come io di un tu", si propone alternativo tanto al concetto di individuo quanto al Dasein heideggeriano. La presente opera segna anche il momento inaugurale di una riflessione antropologica (Menschenfrage) che rappresenta l'inespresso quanto solido filo conduttore dell'intero percorso loewithiano. In questa prima circostanza, stante la centralità attribuita alla dimensione relazionale, ad emergere è una antropologia antropocentrica nella forma di una Mitanthropologie (antropologia del con).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.