A partire da una ricognizione comparativa dell’antropologia filosofica tedesca del primo Novecento (in particolare del pensiero di Guenther Anders), il presente contributo si propone una inconsueta discussione del concetto di “estraneità” (Fremdheit). In tal modo ci si propone di far emergere l’estraneità come costante antropologica ovvero di porre le premesse di una possibile antropologia dell’estraneità (Fremdheitsanthropologie)
Bausteine zu einer Fremdheitsanthropologie
Cera A
2017
Abstract
A partire da una ricognizione comparativa dell’antropologia filosofica tedesca del primo Novecento (in particolare del pensiero di Guenther Anders), il presente contributo si propone una inconsueta discussione del concetto di “estraneità” (Fremdheit). In tal modo ci si propone di far emergere l’estraneità come costante antropologica ovvero di porre le premesse di una possibile antropologia dell’estraneità (Fremdheitsanthropologie)File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.