Unicità dello stato di figlio e interesse del minore nell'adozione in casi particolari

A seguito del riconoscimento del vincolo parentale tra l’adottato in casi particolari e la famiglia dell’adottante, per effetto della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art. 55 l. ad. nella parte in cui rinvia all’art. 300, comma 2°, c.c. si rimuove un importante ostacolo all’effettività della tutela offerta con l’istituto di cui all’art. 44 l. ad., riconoscendo ai minori adottati in casi particolari lo stesso stato dei figli biologici, conformemente al principio di unicità dello status filiationis accolto con la riforma del 2012. Ne conseguono effetti sistematici di rilievo, soprattutto sul piano successorio, che rendono non più differibile un intervento legislativo, anche in considerazione del fatto che ai sensi della lett. d dell’art. 44 l. ad. si attribuisce in via interpretativa rilievo giuridico all’adozione mite e alla genitorialità intenzionale.