Tra un testo e l’altro. Qualche appunto sui rapporti intertestuali tra i resoconti di pellegrinaggio

Anche in virtù delle speciali prerogative della Terrasanta, teatro delle gesta di Cristo e dei martiri e, dunque, ricchissima di miracoli e, da un certo periodo in poi, di indulgenze da lucrare, i resoconti di pellegrinaggio sono quasi sempre la risultante della concreta esperienza storica di un viaggiatore e della “letteratura” a lui nota, che tace di regola sugli aspetti concreti del viaggio e ne sottolinea le invarianti e gli aspetti per così dire metastorici. In questa relazione si cercherà di presentare alcuni casi particolarmente vistosi di rapporti puntuali tra testi in più di qualche caso di epoca molto diversa e che possono quindi trarre in inganno i lettori meno provveduti: fino al caso limite di testi pieno quattrocenteschi che recuperano pedissequamente da trattati di epoca crociata indicazioni sulla popolazione latina dei luoghi santi prima della caduta del regno di Gerusalemme.