Nel 1914, il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein aderisce allo scoppio dello storico colpo di tuono, nella convinzione che solo affrontando vis à vis la morte potrà finalmente iniziare a vivere la sua vita, lontano dalla vita borghese cui era abituato nell’atmosfera ovattata di Vienna. Nell’arco temporale del suo impegno bellico, e in seguito durante il periodo di prigionia trascorso a Cassino, Wittgenstein si dedica alla lettura di alcuni testi filosofici (Kant, Nietzsche, Spengler, Sant’Agostino) e letterari (Dostoevskij, Trakl, Tolstoj). Sempre in questi anni termina la stesura del Tractatus logico-philosophicus. Nei mesi di prigionia non interrompe la corrispondenza con la cerchia di amici che costituirono il circuito intellettuale della sua formazione filosofica. Il vissuto in trincea, e tutto ciò che si collega alle drammatiche vicende sul campo, si traduce per Wittgenstein in un’esperienza che, fatica ad essere tradotta in qualcosa di comunicabile, in un concetto che aspira a diventare sovrapersonale
Introduzione [a Ludwig Wittgenstein e la Grande Guerra]
Micaela Latini;
2021
Abstract
Nel 1914, il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein aderisce allo scoppio dello storico colpo di tuono, nella convinzione che solo affrontando vis à vis la morte potrà finalmente iniziare a vivere la sua vita, lontano dalla vita borghese cui era abituato nell’atmosfera ovattata di Vienna. Nell’arco temporale del suo impegno bellico, e in seguito durante il periodo di prigionia trascorso a Cassino, Wittgenstein si dedica alla lettura di alcuni testi filosofici (Kant, Nietzsche, Spengler, Sant’Agostino) e letterari (Dostoevskij, Trakl, Tolstoj). Sempre in questi anni termina la stesura del Tractatus logico-philosophicus. Nei mesi di prigionia non interrompe la corrispondenza con la cerchia di amici che costituirono il circuito intellettuale della sua formazione filosofica. Il vissuto in trincea, e tutto ciò che si collega alle drammatiche vicende sul campo, si traduce per Wittgenstein in un’esperienza che, fatica ad essere tradotta in qualcosa di comunicabile, in un concetto che aspira a diventare sovrapersonaleI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.