Entrare nell’officina narrativa di Thomas Bernhard, alla ricerca di quei dispositivi letterari che hanno reso la sua prosa unica, è un’operazione né scontata né innocua. Significa perlustrare le stratificazioni di un pensiero in costante tensione, teso alla costruzione di sé attraverso la distruzione di sé.
[Recensione a:] Stefano Apostolo, Thomas Bernhards unveröffentlichtes Romanprojekt “Schwarzach St. Veit”. Das Konvolut, die Fassungen und ihre Deutung, Korrektur, Mattighofen 2019, 277 pp.
Micaela Latini
2021
Abstract
Entrare nell’officina narrativa di Thomas Bernhard, alla ricerca di quei dispositivi letterari che hanno reso la sua prosa unica, è un’operazione né scontata né innocua. Significa perlustrare le stratificazioni di un pensiero in costante tensione, teso alla costruzione di sé attraverso la distruzione di sé.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.