Muovendo dall’esperienza delle assemblee cittadine per il clima, diffuse in diversi Paesi dell’Unione europea e non solo, e che hanno ottenuto recentemente un riconoscimento giuridico anche da parte di alcune città italiane, nell’articolo ci si propone di svolgere una riflessione più ampia sulla necessità di rivedere i procedimenti di formazione delle decisioni pubbliche nella direzione di una maggiore apertura alla consultazione e alla partecipazione del pubblico, in linea con le prescrizioni provenienti, da ultimo, dalla c.d. Legge europea sul clima.
L’emergenza climatica e la democrazia partecipativa
Marzia De Donno
Primo
2022
Abstract
Muovendo dall’esperienza delle assemblee cittadine per il clima, diffuse in diversi Paesi dell’Unione europea e non solo, e che hanno ottenuto recentemente un riconoscimento giuridico anche da parte di alcune città italiane, nell’articolo ci si propone di svolgere una riflessione più ampia sulla necessità di rivedere i procedimenti di formazione delle decisioni pubbliche nella direzione di una maggiore apertura alla consultazione e alla partecipazione del pubblico, in linea con le prescrizioni provenienti, da ultimo, dalla c.d. Legge europea sul clima.File in questo prodotto:
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