Fragilità, vulnerabilità, debolezza: quali prospettive giuridiche?

Nelle riflessioni che seguono, mi propongo di rendere visibile l’attuale compresenza tra due paradigmi della disabilità: capacitante da un lato, e incapacitante dall'altro. Chiaramente, data la complessità del tema, non ambisco a fornirne alcuna trattazione esaustiva, se mai ciò sia possibile. Più modestamente, vorrei contribuire a individuare alcune questioni che mi pare meritino particolare attenzione, nella convinzione che vedere (soggetti, dinamiche in atto, questioni rilevanti) permetta anche di comprendere – per così dire – “da che parte stare” e verso quale direzione muovere.