Placidia (432-450), the presence of a geometric rule was highlighted in the tracing of the famous starry sky composed of circles of stars that do not lie on horizontal planes. From the instrumental survey and its restitution in the orthogonal, it is clear even at first glance that the trend of the golden stars is attributable to a spaced curve (a sort of festoon), which in the study was related to the intersection of a cone with vertical axis with the non-regular surface of the ceiling. Having fixed the position of the apex of the cone (the center of projection), the curves useful for arranging the stars are obtained by varying its angle at the vertex. The present work proposes two unpublished contemporary cases to support the previously formulated hypothesis: the pseudo-dome of Santa Maria della Croce in Casaranello (Lecce, 5th century) and the vault of the Peace Chapel of the paleochristian necropolis of el-Bagawat (Egypt, first half of the 5th century).

In una precedente ricerca sulla decorazione della pseudo-cupola del Mausoleo di Galla Placidia (432-450) è stata evidenziata la presenza di una regola geometrica nel tracciamento del famoso cielo stellato composto da circoli di stelle che non giacciono su piani orizzontali. Dal rilievo strumentale e dalla sua restituzione nelle viste ortogonali si evince, anche ad un primo sguardo, che l’andamento degli astri dorati è riconducibile ad una curva sghemba (una sorta di festone), che nello studio è stata rapportata all’intersezione di un cono con asse verticale con la superficie, non regolare, della copertura. Fissata la posizione del vertice del cono (coincidente con il centro di proiezione) al variare del suo angolo al vertice si ottengono le curve utili a disporre le stelle. Il presente lavoro propone due inediti casi coevi per avvalorare l’ipotesi precedentemente formulata: si tratta della pseudo-cupola di Santa Maria della Croce di Casaranello (Lecce, V secolo) e della volta della Cappella della Pace della necropoli paleocristiana di el-Bagawat (Egitto, prima metà del V secolo).

La proiezione centrale come sistema di tracciamento sulle pseudo-cupole del V secolo. The central projection as a tracing system on the fifth century pseudodomes

Manuela Incerti
2022

Abstract

In una precedente ricerca sulla decorazione della pseudo-cupola del Mausoleo di Galla Placidia (432-450) è stata evidenziata la presenza di una regola geometrica nel tracciamento del famoso cielo stellato composto da circoli di stelle che non giacciono su piani orizzontali. Dal rilievo strumentale e dalla sua restituzione nelle viste ortogonali si evince, anche ad un primo sguardo, che l’andamento degli astri dorati è riconducibile ad una curva sghemba (una sorta di festone), che nello studio è stata rapportata all’intersezione di un cono con asse verticale con la superficie, non regolare, della copertura. Fissata la posizione del vertice del cono (coincidente con il centro di proiezione) al variare del suo angolo al vertice si ottengono le curve utili a disporre le stelle. Il presente lavoro propone due inediti casi coevi per avvalorare l’ipotesi precedentemente formulata: si tratta della pseudo-cupola di Santa Maria della Croce di Casaranello (Lecce, V secolo) e della volta della Cappella della Pace della necropoli paleocristiana di el-Bagawat (Egitto, prima metà del V secolo).
2022
9788835141938
Placidia (432-450), the presence of a geometric rule was highlighted in the tracing of the famous starry sky composed of circles of stars that do not lie on horizontal planes. From the instrumental survey and its restitution in the orthogonal, it is clear even at first glance that the trend of the golden stars is attributable to a spaced curve (a sort of festoon), which in the study was related to the intersection of a cone with vertical axis with the non-regular surface of the ceiling. Having fixed the position of the apex of the cone (the center of projection), the curves useful for arranging the stars are obtained by varying its angle at the vertex. The present work proposes two unpublished contemporary cases to support the previously formulated hypothesis: the pseudo-dome of Santa Maria della Croce in Casaranello (Lecce, 5th century) and the vault of the Peace Chapel of the paleochristian necropolis of el-Bagawat (Egypt, first half of the 5th century).
Survey, central projection, pseudo-domes, space curves, tracings
Rilievo, proiezioni centrali, pseudo-cupole, curve sghembe, tracciamenti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2501459
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