Sobre a forma da favela

Gli insediamenti precari sono intesi come parte della città contemporanea, dove la precarietà deve essere affrontata con urgenza nelle azioni e cautela nelle soluzioni, in quanto le condizioni preesistenti in essi riscontrabili meritano rispetto e la loro inclusione nelle agende pubbliche. È necessario comprendere e agire sull'estrema complessità del territorio, che integra un sistema più ampio, composto da processi storici, attività umane, relazioni sociali, città e natura. Le concrete possibilità di efficacia delle politiche pubbliche vanno al di là della legislazione e dei piani. Richiedono l'azione integrata di diverse istanze e settori di diversa scala, inclusi agenti pubblici e privati ​​e rappresentanti della società civile. Dipendono fondamentalmente da un processo che implica un dialogo permanente e la costruzione di un'agenda urbana concordata tra tutti gli attori. La presente pubblicazione, senza voler esaurire la complessità della materia, ha l'obiettivo di contribuire all'approfondimento e alla formulazione di politiche pubbliche eque ed inclusive, finalizzate alla realizzazione di progetti di urbanizzazione di insediamenti precari ubicati in aree ambientalmente fragili (tutelate da leggi o no) o che presentano problemi ambientali latenti. Resta inteso che il progetto di urbanizzazione degli insediamenti precari è uno strumento di intervento nella preesistenza fisica e sociale, al fine di promuovere il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e ampliare le possibilità di integrazione nella città contemporanea. L'urbanizzazione degli insediamenti precari, per le loro determinanti caratteristiche socio-ambientali, dovrebbe conciliare, contestualmente, gli aspetti legati al recupero e alla salvaguardia ambientale con gli aspetti legati alla qualità della vita delle popolazioni colpite, recuperando l'ambiente, senza perdere di vista delle dinamiche urbane e sociali.