Tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV, Tessalonica era una città fiorente e cosmopolita: in questo contesto fu realizzato il Tolomeo Marc. gr. Z. 516 (904), poi appartenuto al cardinale Bessarione e oggi conservato nella Biblioteca Marciana di Venezia. Copiato in greco da un franco di nome Andrea Teluntàs, il manoscritto conteneva anche un criptico ciclo di miniature che un tempo Italo Furlan definiva come una Weltanschauung etica e filosofica cristiana. L'articolo si concentra sul ciclo miniato contenuto nel Tolomeo Marc. gr. Z. 516 (904), analizzandone le fonti artistiche e letterarie e fornendone anche una lettura stilistica.

Un miniatore nella bottega degli Astrapas? Alcune osservazioni attorno alle immagini del Tolomeo Marciano gr. Z. 516 (904)

Lovino, Francesco
Primo
2016

Abstract

Tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV, Tessalonica era una città fiorente e cosmopolita: in questo contesto fu realizzato il Tolomeo Marc. gr. Z. 516 (904), poi appartenuto al cardinale Bessarione e oggi conservato nella Biblioteca Marciana di Venezia. Copiato in greco da un franco di nome Andrea Teluntàs, il manoscritto conteneva anche un criptico ciclo di miniature che un tempo Italo Furlan definiva come una Weltanschauung etica e filosofica cristiana. L'articolo si concentra sul ciclo miniato contenuto nel Tolomeo Marc. gr. Z. 516 (904), analizzandone le fonti artistiche e letterarie e fornendone anche una lettura stilistica.
2016
Lovino, Francesco
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