Queste riflessioni hanno lo scopo di analizzare il diritto fondamentale alla soggettività, il quale, ancora oggi, non viene assicurato a tutti gli individui in via di sviluppo, comportando, per chi appartiene a minoranze, un'innegabile riduzione del proprio benessere e della propria realizzazione. Lo sfondo epistemologico, coerente con l'approccio metodologico, delle argomentazioni proposte è di tipo ermeneutico, ovvero fa riferimento ad una Pedagogia Interpretativa. In questo ambito di significazione, assumono rilievo le teorie costruzioniste, le quali considerano la conoscenza un processo di costruzione degli strumenti che consentono al soggetto di interpretare efficacemente il mondo a partire dalla determinazione di un sè cognitivo. A questo fine la narrazione - ed in particolare l'autonarrazione-diviene la strategia educativa principale perchè consente un'ermeneutica in grado di coniugare nella cognizione l'elemento logico con quello emozionale, definendo la soggettività come l'esperienza che l'individuo ha di sè in quanto attore e coautore del sistema di significati a lui disponibile. Se tale sistema di significati offre al soggetto una griglia di comprensione di Sè-nel-mondo, esso può anche essere considerato la matrice dinamica ed epigenetica in cui il Sè si sviluppa, ma quando questa griglia è carente o assente, determina una potente deprivazione per il soggetto a cui vengono a mancare gli ancoraggi socioaffettivi indispensabili per la costruzione della propria identità. Pertanto, in questo ambito, diviene fondamentale applicare un concetto di educazione come processo trasformativo multi relazionale, multicomponenziale e multidirezionale.
Verso una pedagogia inclusiva: il diritto alla soggettività [Towards an inclusive pedagogy: The right to subjectivity]
Paola Bastianoni
Primo
2022
Abstract
Queste riflessioni hanno lo scopo di analizzare il diritto fondamentale alla soggettività, il quale, ancora oggi, non viene assicurato a tutti gli individui in via di sviluppo, comportando, per chi appartiene a minoranze, un'innegabile riduzione del proprio benessere e della propria realizzazione. Lo sfondo epistemologico, coerente con l'approccio metodologico, delle argomentazioni proposte è di tipo ermeneutico, ovvero fa riferimento ad una Pedagogia Interpretativa. In questo ambito di significazione, assumono rilievo le teorie costruzioniste, le quali considerano la conoscenza un processo di costruzione degli strumenti che consentono al soggetto di interpretare efficacemente il mondo a partire dalla determinazione di un sè cognitivo. A questo fine la narrazione - ed in particolare l'autonarrazione-diviene la strategia educativa principale perchè consente un'ermeneutica in grado di coniugare nella cognizione l'elemento logico con quello emozionale, definendo la soggettività come l'esperienza che l'individuo ha di sè in quanto attore e coautore del sistema di significati a lui disponibile. Se tale sistema di significati offre al soggetto una griglia di comprensione di Sè-nel-mondo, esso può anche essere considerato la matrice dinamica ed epigenetica in cui il Sè si sviluppa, ma quando questa griglia è carente o assente, determina una potente deprivazione per il soggetto a cui vengono a mancare gli ancoraggi socioaffettivi indispensabili per la costruzione della propria identità. Pertanto, in questo ambito, diviene fondamentale applicare un concetto di educazione come processo trasformativo multi relazionale, multicomponenziale e multidirezionale.File | Dimensione | Formato | |
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