Il contributo cerca di ricostruire l’articolata opera di tessitura giurisprudenziale della disciplina del fenomeno del c.d. sexting ad opera soprattutto della Corte di cassazione, attraverso importanti ravvicinate pronunce, anche a sezioni unite. Oggetto di indagine sono analiticamente tutte le diverse fattispecie concrete presenti nella prassi dall’autoproduzione alla produzione, dalla conservazione alla divulgazione delle immagini intime. Rispetto a tali diverse fattispecie si sono cristallizzati talvolta orientamenti restrittivi dell’area del penalmente rilevante, in linea d’altronde con la dottrina quasi unanime, talaltra approcci ben più rigorosi, anch’essi non di rado condivisi in dottrina. Il contributo allora cercherà di sottoporre a riflessione critica le soluzioni ermeneutiche prospettate per queste diverse ipotesi, sottolineando gli approdi pregevoli e le persistenti criticità nella giurisprudenza di legittimità sviluppatasi su questo fenomeno.
Note sulla progressiva costruzione giurisprudenziale della disciplina penale del fenomeno del c.d. sexting
N. Recchia
2022
Abstract
Il contributo cerca di ricostruire l’articolata opera di tessitura giurisprudenziale della disciplina del fenomeno del c.d. sexting ad opera soprattutto della Corte di cassazione, attraverso importanti ravvicinate pronunce, anche a sezioni unite. Oggetto di indagine sono analiticamente tutte le diverse fattispecie concrete presenti nella prassi dall’autoproduzione alla produzione, dalla conservazione alla divulgazione delle immagini intime. Rispetto a tali diverse fattispecie si sono cristallizzati talvolta orientamenti restrittivi dell’area del penalmente rilevante, in linea d’altronde con la dottrina quasi unanime, talaltra approcci ben più rigorosi, anch’essi non di rado condivisi in dottrina. Il contributo allora cercherà di sottoporre a riflessione critica le soluzioni ermeneutiche prospettate per queste diverse ipotesi, sottolineando gli approdi pregevoli e le persistenti criticità nella giurisprudenza di legittimità sviluppatasi su questo fenomeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.