THE WAY TOWARD DIGITAL TRANSFORMATION IN ITALIAN SMEs. PROCESS DIGITALISATION AND PRODUCT DIGITALISATION: AN ITALIAN MANUFACTURING COMPANY CASE STUDY

Secondo quanto riportato dalla Banca Europea per gli Investimenti, 2021, così come in altri paesi dell'UE, le piccole e medie imprese (PMI) italiane hanno un ruolo fondamentale nell'economia. Le PMI in Italia sono circa 4,3 milioni, il 95% delle quali sono microimprese. Rappresentano l'80% dell'occupazione e il 70% del valore aggiunto. Il loro contributo alle esportazioni è maggiore che in altri paesi dell'UE: 53% delle esportazioni in Italia contro una media UE del 40% e il 25% sia in Francia che in Germania. La produttività delle PMI italiane, tuttavia, sembra essere inferiore alla media dell'UE e dei suoi omologhi più vicini (Francia e Germania). Sebbene parte di tale divario possa essere collegato a diversi mix settoriali, la maggior parte della differenza di produttività rimane inspiegabile. Sebbene vi sia anche un divario regionale, anche le regioni italiane con le migliori performance presentano un divario di produttività significativo rispetto al resto d'Europa. Secondo diverse metriche europee, il livello di digitalizzazione delle PMI italiane è inferiore a quello di altri paesi. Il minor livello di digitalizzazione delle PMI italiane può giocare un ruolo cruciale. Data la sua rilevanza, la digitalizzazione delle PMI italiane è in cima all'agenda del governo italiano. L'obiettivo di questo lavoro di ricerca è contribuire a colmare il gap di conoscenza che limita la capacità delle PMI italiane di adottare soluzioni digitali per migliorare le proprie performance. L'attività di ricerca è stata focalizzata sullo sviluppo di una linea guida semplice per i professionisti, con esempi reali attraverso il caso di studio di una piccola-media impresa manifatturiera italiana e i relativi risultati rilevanti. Il presente lavoro di ricerca è strutturato a partire da una domanda divenuta ricorrente per l'autore: come creare valore? È convinzione dell'autore che nelle aziende moderne il valore si crei attraverso l'integrazione ponderata tra due importanti filosofie, Lean Six Sigma e Industry 4.0, incentrate rispettivamente sulla riduzione degli sprechi, sulla stabilità dei processi e sulla digitalizzazione per potenziare ulteriormente le organizzazioni. La ricerca inizia con una revisione della letteratura riguardante gli strumenti per comprendere i processi aziendali, immergendosi in uno strumento recentemente studiato chiamato Makigami, che sembra essere incredibilmente utile per i processi transazionali in particolare, per la sua flessibilità e adattabilità a casi particolari di cui i professionisti hanno bisogno. Quindi, viene effettuata una panoramica completa di tutti i processi aziendali al fine di comprenderne a fondo i punti di forza e di debolezza e avere una visione chiara degli sprechi e degli indicatori chiave di prestazione per migliorare il business. Dopo un'attenta analisi, le criticità vengono mostrate e discusse, e i processi vengono reingegnerizzati, utilizzando lo stesso strumento per continuare ad avere una visione chiara su sviluppi e miglioramenti. Durante la reingegnerizzazione dei processi aziendali, l'autore ha interpretato e adattato la digitalizzazione al caso di studio specifico: sia i processi che i prodotti aziendali sono stati digitalizzati, mostrando gli strumenti e le attività accessorie Lean-Six-Sigma necessarie per garantire prestazioni al top e solide basi per evolvere in un'azienda 4.0. Infine, vengono mostrati e discussi gli eccezionali risultati sul business e l'autore propone una generalizzazione della procedura utilizzata, al fine di fornire una semplice linea guida per i professionisti e suggerimenti per ulteriori ricerche.

According to European Investment Bank, 2021, as in other EU countries, Italian small and medium-sized enterprises (SMEs) have a pivotal role in the economy. There are about 4.3 million SMEs in Italy, 95% of which are micro-enterprises. They account for 80% of employment and 70% of value added. Their contribution to exports is larger than in other EU countries: 53% of exports in Italy vs. an EU average of 40%, and 25% in both France and Germany. The productivity of Italian SMEs appears to be lower than the EU average and its closest peers (France and Germany). While part of that gap might be linked to different sectoral mixes, most of the difference in productivity remains unexplained. While there is also a regional divide, even Italy’s best performing regions have a significant productivity gap compared to the rest of Europe. According to several European metrics, the level of digitalisation of Italian SMEs is lower than in other countries. The lower level of digitalisation of Italian SMEs may play a crucial role. Given its relevance, the digitalisation of Italian SMEs is high on the Italian government’s agenda. The aim of this research work is to contribute in closing the knowledge gap that limits the ability of Italian SMEs to adopt digital solutions to improve their performances. The research activity has been focused on developing a simple guideline for practitioners with real examples through the case study of an Italian manufacturing small-medium enterprise and the related relevant results. The present research work is structured starting from a question became recurring to the author: how to create value? It is author’s belief that in modern companies, value is created by means of the thoughtful integration between two important philosophies, Lean Six Sigma and Industry 4.0, respectively focusing on waste reduction, process-stability and digitalisation to further empower businesses. The research starts with a literature review concerning the tools to understand business processes, diving deep in a recently studied tool called Makigami, that seems to be incredibly useful for transactional processes in particular, due to its flexibility and adaptability to particular cases as practitioners need. Then, a complete overview of all the business processes is made in order to deeply understand their strengths and weaknesses and to have a clear vision about wastes and key-performance indicators to improve business. After a careful analysis, criticalities are shown and discussed, and processes are re-engineered, using the same tool to continue having a clear vision on developments and improvements. During the re-engineering of business processes, the author has interpreted and adapted digitalisation to the specific case study: both processes and business products have been digitalised, showing tools and the ancillary Lean-Six-Sigma activities needed in order to guarantee top performances and strong basis to evolve into a 4.0 company. Finally, the outstanding results on business are shown and discussed and author proposes a generalisation of the procedure used, in order to provide with a simple guideline for practitioners and suggestions for further research.