Urban pollen rain: the local and extra-local contribution to the airborne pollen record in Florence (Italy)

Le ricerche che compongono questa tesi hanno come argomento la pioggia pollinica nella città di Firenze studiata mediante differenti metodologie di analisi: trappole gravimetriche (cuscinetti di muschio) e volumetriche (campionatori di tipo Hirst). Attraverso queste due tipologie di campionamento è stato possibile stimare il tempo di accumulo dei granuli pollinici nei muschi, le differenze quantitative/qualitative ed il contributo locale ed extra-locale sulle quantità di polline, con particolare riferimento ai cipressi ed alla componente allergenica della pioggia pollinica. I cuscinetti di muschio raccolgono la pioggia pollinica in maniera continuativa, accumulando granuli per un intervallo maggiore di cinque anni. La composizione della pioggia pollinica è relativamente simile nelle due metodologie di campionamento, mentre si osservano differenze notevoli da un punto di vista quantitativo. Il maggior contributo locale è dovuto alla componente arborea che mostra un elevato effetto di prossimità sui valori pollinici registrati al suolo. L’interpolazione dei dati ha mostrato che l’accumulo di polline è irregolare dentro la città e confermato una forte correlazione con la presenza degli alberi ornamentali più diffusi in ambito urbano. Per quanto riguarda l’apporto extra-locale, le piante che crescono sulle colline a nord della città forniscono il contributo di polline più elevato, soprattutto quando il vento spira ad intensità elevate. Lo studio sui granuli pollinici di Cupressaceae ha permesso di stimare il loro tasso di accumulo a livello del suolo e l’effetto prossimità di queste piante sulle registrazioni. Il polline di cipresso è la maggiore componente della pioggia pollinica allergenica, sebbene le concentrazioni di polline di piante erbacee siano e si mantengano elevate nel corso degli anni.

The researches of this thesis focused on the pollen rain on the city of Florence (Italy) studied through the use of different methods of analysis: gravimetric (moss cushions) and volumetric traps (Hirst type samplers). The comparison between the two types of pollen sampling allowed to evaluate the accumulation time of pollen grains in the mosses, the quantitative/qualitative differences among the pollen data and the local and extra-local contribution to the pollen amounts, focusing in particular on cypress trees and the allergenic component of the pollen rain. Moss cushions operate a continuous sampling over time, collecting pollen grains for a time interval greater than five years. The overall composition of the pollen rain is similar in both the sampling types, with noticeable differences from a quantitative point of view. The greatest local contribution is due to the arboreal component which displayed a strong proximity effect to the pollen values recorded at ground level. This is especially true for the most widespread ornamental trees, although the data interpolations show that pollen accumulation is uneven across the city. Regarding the extra-local contribution, the plants growing on the hills north of the city provide the greatest pollen amount in Florence, especially when the wind blows at a high intensity. The detailed investigation on Cupressaceae pollen grains allowed to estimate their accumulation rate at ground level and the proximity effects of these plants on the pollen record. Cypress tree pollen is the main component of the allergenic pollen rain, although herbaceous plants pollen concentrations are high over the years.