La proposta educativa cui approdano queste riflessioni è nell’aiutare i nostri giovani ad elaborare chiavi di lettura su alcuni nodi fondamentali per l’esistenza di ognuno: la libertà e la conoscenza, in quanto momenti di processo formativo di liberazione. A partire dalla prospettiva cristiana. L’ispirazione per dare corpo al nostro lavoro proviene di qui: “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8,32). Abbiamo deciso di riportare la nota frase giovannea sulla verità che rende liberi – decisiva sul terreno formativo per ogni cristiano – perché è bene avere presente il contesto di quell’affermazione e, soprattutto, chi la espone: Cristo stesso. Egli, di fronte a coloro che lo hanno riconosciuto, si presenta come la parola – quella stessa della creazione – del Padre: “… e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo” (Giovanni 8,28). Questa la conoscenza che fa liberi; quindi una teologia che pone al centro dell’indagine la libertà, o meglio, la sua conquista per mezzo della liberazione, rimane nel tempo degna di attenzione, nella sua storia e nella proposta formativa di un uomo nuovo, che va riscattato dall’oppressione. L’impianto epistemologico sul quale si colloca la riflessione è di tipo ermeneutico, la metodologia di analisi è qualitativa.
Verità e liberazione : Per un’ermeneutica formativa nel tempo presente
Gramigna, Anita
Primo
2022
Abstract
La proposta educativa cui approdano queste riflessioni è nell’aiutare i nostri giovani ad elaborare chiavi di lettura su alcuni nodi fondamentali per l’esistenza di ognuno: la libertà e la conoscenza, in quanto momenti di processo formativo di liberazione. A partire dalla prospettiva cristiana. L’ispirazione per dare corpo al nostro lavoro proviene di qui: “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8,32). Abbiamo deciso di riportare la nota frase giovannea sulla verità che rende liberi – decisiva sul terreno formativo per ogni cristiano – perché è bene avere presente il contesto di quell’affermazione e, soprattutto, chi la espone: Cristo stesso. Egli, di fronte a coloro che lo hanno riconosciuto, si presenta come la parola – quella stessa della creazione – del Padre: “… e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo” (Giovanni 8,28). Questa la conoscenza che fa liberi; quindi una teologia che pone al centro dell’indagine la libertà, o meglio, la sua conquista per mezzo della liberazione, rimane nel tempo degna di attenzione, nella sua storia e nella proposta formativa di un uomo nuovo, che va riscattato dall’oppressione. L’impianto epistemologico sul quale si colloca la riflessione è di tipo ermeneutico, la metodologia di analisi è qualitativa.File | Dimensione | Formato | |
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