Architecture and message. “If we consider that the notion of message implies that of language, in our case the project communicates through a language” [De Simone 1980]. As a language, architecture requires the faculty to select and relate information, thoughts, feelings, and to define the types of tools and forms, techniques, the signifier, in order to effectively transfer the intentions, meaning, of the project. Language implies criteria, methods and plurality of purposes; technical, scientific, poetic, literary. Therefore, the representation of a project becomes, through the means available to it in a given historical period, the object of investigation, as well as the survey, diagnostics techniques and advanced visualization tools to trace, and maintain memory, of the meanings underlying the architectural project. Architecture and message-language in the transition from craft to industrial know-how, as occurs, for example, in the twentieth century between the two World Wars, is a line of research that identifies in the case study of the Citadel of Culture in Ferrara an interesting occasion of reflection on the relationship between representation and design, in the context of a minor historical city center.

Architettura e messaggio. “Se consideriamo che la nozione di messaggio implica quella di linguaggio, nel nostro caso il progetto comunica attraverso un linguaggio” [De Simone 1980]. Come linguaggio l’architettura richiede la facoltà di selezionare e porre in relazione informazioni, pensieri, sentimenti, e di definire le tipologie di strumenti e forme, le tecniche, il significante, al fine di trasferire con efficacia le intenzioni, significato, del progetto. Il linguaggio implica criteri, metodi e pluralità di finalità; tecnica, scientifica, poetica, letteraria. Le modalità di rappresentazione del progetto, attraverso i mezzi di cui esso dispone in un determinato periodo storico, divengono pertanto oggetto dell’indagine, così come il rilievo, la diagnostica e le possibilità di visualizzazione avanzati strumenti per rintracciare, e mantenere memoria, dei significati sottesi al progetto di architettura. Architettura e messaggio-linguaggio nel passaggio dal saper fare artigianale all’industriale, quale si verifica, ad esempio, nel XX secolo a cavallo tra le due guerre, è un filone di ricerca che vede nel caso studio della Cittadella della Cultura di Ferrara un interessante momento di riflessione sul rapporto tra rappresentazione e progetto, nel contesto di un centro storico minore.

Le intenzioni di progetto. Disegno, rilievo e documentazione di luoghi della rappresentazione [The Purpose of Design. Drawing, Survey and Documentation of the Places of Performance]

Raco Fabiana
2021

Abstract

Architecture and message. “If we consider that the notion of message implies that of language, in our case the project communicates through a language” [De Simone 1980]. As a language, architecture requires the faculty to select and relate information, thoughts, feelings, and to define the types of tools and forms, techniques, the signifier, in order to effectively transfer the intentions, meaning, of the project. Language implies criteria, methods and plurality of purposes; technical, scientific, poetic, literary. Therefore, the representation of a project becomes, through the means available to it in a given historical period, the object of investigation, as well as the survey, diagnostics techniques and advanced visualization tools to trace, and maintain memory, of the meanings underlying the architectural project. Architecture and message-language in the transition from craft to industrial know-how, as occurs, for example, in the twentieth century between the two World Wars, is a line of research that identifies in the case study of the Citadel of Culture in Ferrara an interesting occasion of reflection on the relationship between representation and design, in the context of a minor historical city center.
2021
9788835125891
Architettura e messaggio. “Se consideriamo che la nozione di messaggio implica quella di linguaggio, nel nostro caso il progetto comunica attraverso un linguaggio” [De Simone 1980]. Come linguaggio l’architettura richiede la facoltà di selezionare e porre in relazione informazioni, pensieri, sentimenti, e di definire le tipologie di strumenti e forme, le tecniche, il significante, al fine di trasferire con efficacia le intenzioni, significato, del progetto. Il linguaggio implica criteri, metodi e pluralità di finalità; tecnica, scientifica, poetica, letteraria. Le modalità di rappresentazione del progetto, attraverso i mezzi di cui esso dispone in un determinato periodo storico, divengono pertanto oggetto dell’indagine, così come il rilievo, la diagnostica e le possibilità di visualizzazione avanzati strumenti per rintracciare, e mantenere memoria, dei significati sottesi al progetto di architettura. Architettura e messaggio-linguaggio nel passaggio dal saper fare artigianale all’industriale, quale si verifica, ad esempio, nel XX secolo a cavallo tra le due guerre, è un filone di ricerca che vede nel caso studio della Cittadella della Cultura di Ferrara un interessante momento di riflessione sul rapporto tra rappresentazione e progetto, nel contesto di un centro storico minore.
project, language, drawing, survey, representation
progetto, linguaggio, disegno, rilievo, rappresentazione
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