L’intervento si propone di investigare un caso esemplare di doppio talento, quello del fiorentino Benvenuto Cellini. A dispetto, infatti, della esigua attenzione critica per tale fenomeno di mutualità espressiva, la consapevolezza di una disposizione creativa declinata in più direzioni sembra risalire già ai primi secoli della nostra tradizione letteraria e artistica. Nel corso del Cinquecento questa duplicità espressiva e la sua eccezionalità assunsero un valore ed esercitarono un fascino del tutto peculiari, come mostra la produzione artistica e letteraria di Benvenuto Cellini. Si intende far emergere come nella Vita egli dia prova di tale autoconsapevolezza e costruisca la biografia quale self-fashioning del proprio doppio talento.
Disegnare con le parole. La doppia creatività di Benvenuto Cellini
G. Rizzarelli
2019
Abstract
L’intervento si propone di investigare un caso esemplare di doppio talento, quello del fiorentino Benvenuto Cellini. A dispetto, infatti, della esigua attenzione critica per tale fenomeno di mutualità espressiva, la consapevolezza di una disposizione creativa declinata in più direzioni sembra risalire già ai primi secoli della nostra tradizione letteraria e artistica. Nel corso del Cinquecento questa duplicità espressiva e la sua eccezionalità assunsero un valore ed esercitarono un fascino del tutto peculiari, come mostra la produzione artistica e letteraria di Benvenuto Cellini. Si intende far emergere come nella Vita egli dia prova di tale autoconsapevolezza e costruisca la biografia quale self-fashioning del proprio doppio talento.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.