In the United States and in most European countries, public access to documents is considered a necessary right to guarantee the democratic character of the institutions and allow the clear formation of public opinion. Therefore, in many legal systems the so-called “Freedom of Information Act” has emerged as a model of legislation which aims to affirm the exercise of “public power in public”, in that it should support the democratic processes, namely those of participation and accountability. In the European Union the right of access to documents – now expressly required by article 42 of the Charter of Fundamental Rights of the European Union and by article 15 TFEU – is conceived as a right strictly connected to the democratic principle. After having analyzed the evolution of regulations regarding free access to documents in the European Union law, the research had as its object the Regulation (EU) 1049/2001, regarding public access to European Parliament, Council, and Commission documents. In this direction, the main objective was to assess “whether” and in “what way” the public interest in disclosure (often defined as democratic participation in decision-making processes and accountability) is effectively considered and protected when accepting the requests of public access.

Nell’Unione europea il diritto di accesso ai documenti in possesso delle istituzioni – oggi espressamente sancito dall’art. 42 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea e dall’art. 15 TFUE – è concepito come diritto necessariamente connesso al principio democratico, quale valore fondante dell’organizzazione sovranazionale. Dinanzi alla chiara definizione di un diritto in chiave democratica, la ricerca si è focalizzata sugli aspetti funzionali alla soddisfazione dell’interesse sotteso alla divulgazione dei documenti europei. Il principale obiettivo è stato quello di valutare se e in che modo l’interesse pubblico alla conoscenza (spesso declinato in termini di partecipazione democratica ai processi decisionali e controllo diffuso sulle attività delle istituzioni) sia effettivamente considerato e tutelato in sede di accoglimento delle richieste di accesso ai documenti europei. L’analisi ha evidenziato che l’interesse (del) pubblico alla conoscenza del documento ricopre un ruolo non chiaramente definito né dal Regolamento (CE) 1049/2001 né dal giudice europeo. In particolare, ciò trova riscontro nell’ipotesi di bilanciamento con la protezione dei dati personali, in cui – in attuazione dei principi di necessità e proporzionalità del trattamento – l’istituzione europea è chiamata a valutare (secondo parametri non oggettivi) la corrispondenza tra la diffusione dei dati personali e le finalità di partecipazione democratica e controllo diffuso. Lo studio ha voluto sottolineare che l’espressa previsione del public interest test, i principi di proporzionalità, necessità e finalità del trattamento in tema di privacy, i limiti imposti alle condizioni generali di riservatezza in via giurisprudenziale, indicano la necessità di connettere il modello individuale di trasparenza al più ampio obiettivo di democraticità dell’Unione. Pertanto, il problema che si pone dinanzi all’interprete è quello di individuare un punto di equilibrio che possa al contempo garantire la funzione collettiva ed individuale del diritto di accesso. Nell’ottica di una eventuale riforma o rilettura del Regolamento (CE) 1049/2001, si suggerisce quindi di focalizzare l’attenzione sugli aspetti teorici e pratici che rendono tecnicamente complessa la valorizzazione dell’interesse pubblico alla conoscenza o divulgazione del documento nelle dinamiche di esercizio del diritto di accesso.

Fondamento e limiti del diritto di accesso ai documenti dell'Unione europea

TOMMASI, Cosimo
2020

Abstract

In the United States and in most European countries, public access to documents is considered a necessary right to guarantee the democratic character of the institutions and allow the clear formation of public opinion. Therefore, in many legal systems the so-called “Freedom of Information Act” has emerged as a model of legislation which aims to affirm the exercise of “public power in public”, in that it should support the democratic processes, namely those of participation and accountability. In the European Union the right of access to documents – now expressly required by article 42 of the Charter of Fundamental Rights of the European Union and by article 15 TFEU – is conceived as a right strictly connected to the democratic principle. After having analyzed the evolution of regulations regarding free access to documents in the European Union law, the research had as its object the Regulation (EU) 1049/2001, regarding public access to European Parliament, Council, and Commission documents. In this direction, the main objective was to assess “whether” and in “what way” the public interest in disclosure (often defined as democratic participation in decision-making processes and accountability) is effectively considered and protected when accepting the requests of public access.
MAGRI, Marco
DE CRISTOFARO, Giovanni
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Descrizione: Fondamento e limiti del diritto di accesso ai documenti dell'Unione europea
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2478807
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