The recovery of Larda I, II and Campestrin settlements, between the end of the 20th and the beginning of the 21st century, has allowed to gather more information about peopling processes of the Polesine area during the Bronze Age. Abundant faunal assemblages were discovered allowing zooarchaeological analyses. Data obtained from these studies strongly contributed to understand the subsistence strategies and animal husbandry during the Recent Bronze age in Polesine area. A total of 102 animal hard material artefacts had been identified during zooarchaeological analysis. Antler was the most used raw material for manufacturing a wide variety of objects such as handle, ornament, points and hoe. Bone tools were mainly made on domestic animal anatomical elements, with a high occurence of sheep/goat ribs, tibia and metatarsal bones. Larda I and II sites highlight a bone industry in full continuity with the previous periods. Animal hard material industry in Campestrin is not particularly abundant, but it shows very interesting features if we look at the techniques and working traces left on artefacts.

I siti di Larda I, Larda II e Campestrin si inseriscono in un’importante serie di scoperte, avvenute tra gli anni ’90 e i primi decenni del 2000, che hanno arricchito le nostre conoscenze sulle dinamiche del popolamento nel Polesine durante il Bronzo recente. Gli abitati hanno restituito abbondanti resti faunistici che hanno consentito di condurre analisi archeozoologiche finalizzate a ricostruire l’economia di gestione delle risorse animali in un’area e in un intervallo cronologico, sino ad ora privi di dati. Inoltre, si è potuto impostare uno studio sistematico dedicato alla lavorazione delle materie dure animali. Durante le analisi degli insiemi faunistici, provenienti da questi tre siti, sono stati identificati complessivamente 103 manufatti in materia dura animale, che hanno messo in luce una variegata modalità di lavorazione e impiego dell’industria su osso/palco. In tutti gli abitati il palco era, come sempre, la materia prima prediletta e veniva sfruttato per ottenere una vasta gamma di oggetti, soprattutto elementi recettori, di carattere ornamentale, e anche di uso comune come zappe e punte. L’industria su osso sfruttava supporti ottenuti da elementi di animali domestici. Le ossa selezionate erano per lo più coste, tibie e metatarsi, scelti per le loro caratteristiche morfologiche e strutturali. Se i siti di Larda I e II evidenziano un’industria su osso in piena continuità con i periodi precedenti, l’industria su palco di Campestrin, seppur non particolarmente abbondante, suggerisce dei cambiamenti nella lavorazione, probabilmente influenzati da una più ampia disponibilità di strumenti in metallo, in particolare dall’uso della sega che sembra diffondersi in questa fase cronologica.

L’artigianato in materie dure animali prima di Frattesina: le evidenze provenienti dagli abitati di Larda I, II e Campestrin

Bertolini Marco
Primo
Writing – Review & Editing
;
Thun Hohenstein Ursula
Ultimo
Writing – Review & Editing
2020

Abstract

The recovery of Larda I, II and Campestrin settlements, between the end of the 20th and the beginning of the 21st century, has allowed to gather more information about peopling processes of the Polesine area during the Bronze Age. Abundant faunal assemblages were discovered allowing zooarchaeological analyses. Data obtained from these studies strongly contributed to understand the subsistence strategies and animal husbandry during the Recent Bronze age in Polesine area. A total of 102 animal hard material artefacts had been identified during zooarchaeological analysis. Antler was the most used raw material for manufacturing a wide variety of objects such as handle, ornament, points and hoe. Bone tools were mainly made on domestic animal anatomical elements, with a high occurence of sheep/goat ribs, tibia and metatarsal bones. Larda I and II sites highlight a bone industry in full continuity with the previous periods. Animal hard material industry in Campestrin is not particularly abundant, but it shows very interesting features if we look at the techniques and working traces left on artefacts.
2020
Bertolini, Marco; THUN HOHENSTEIN, Ursula
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