La Repubblica d’Evandria di Ludovico Zuccolo, edita nel 1625, è un esperimento letterario in cui l’a. utilizza registri utopici per proporre modelli politici e prospettive di riforma che aspirano alla razionalità. Egli critica l’Utopia di Moro proprio perché invece sovverte liberamente le principali regole della convivenza umana. In quest’ottica, il diritto assume un ruolo fondamentale per il funzionamento ordinato della Repubblica (che è l’immagine rovesciata dell’Italia) ed è anch’esso sottoposto a una rigorosa razionalità che lo rende certo, equilibrato e di conseguenza giusto. L’ideale di Zuccolo contempla poche leggi, l’eliminazione di ogni forma di interpretazione, processi dai quali sia bandito ogni abuso.
La razionalità giuridica di una penisola fantastica; la repubblica d'Evandria di Ludovico Zuccolo
F. D'urso
2021
Abstract
La Repubblica d’Evandria di Ludovico Zuccolo, edita nel 1625, è un esperimento letterario in cui l’a. utilizza registri utopici per proporre modelli politici e prospettive di riforma che aspirano alla razionalità. Egli critica l’Utopia di Moro proprio perché invece sovverte liberamente le principali regole della convivenza umana. In quest’ottica, il diritto assume un ruolo fondamentale per il funzionamento ordinato della Repubblica (che è l’immagine rovesciata dell’Italia) ed è anch’esso sottoposto a una rigorosa razionalità che lo rende certo, equilibrato e di conseguenza giusto. L’ideale di Zuccolo contempla poche leggi, l’eliminazione di ogni forma di interpretazione, processi dai quali sia bandito ogni abuso.File | Dimensione | Formato | |
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