Il contributo si propone di delineare alcune brevi riflessioni in merito al processo di formazione e di misurazione del reddito aziendale nella prospettiva dell’unità economica della gestione. Ancor oggi la problematica della determinazione del risultato economico, ed in particolare di quello di periodo, è un argomento protagonista dei dibattiti in ambito economico-aziendale, sia su base storica che contemporanea. Sul primo fronte (storico) la tendenza è quella di esaminare, in chiave sincronica o diacronica, la posizione sulla tematica dei precursori della nostra disciplina al fine di comprenderne le logiche e l’evoluzione nel tempo. Sul secondo (attuale) assai di frequente l’attenzione si sposta dall’analisi del fenomeno alle metodologie e strumenti atti a misurare l’economicità dell’unità aziendale. Tali studi, come si può facilmente intuire, hanno un ampio impatto per la nostra disciplina. Il processo di quantificazione del reddito di periodo (con annessa valutazione delle performance aziendali), infatti, rileva in diversi campi: non solo, come è fisiologico – e quasi scontato – pensare, in ambito ragionieristico-contabile, ma anche in sede di pianificazione e programmazione dell’attività di gestione nonché del successivo processo di monitoraggio dei risultati aziendali. Il tema viene affrontato seguendo una logica che predilige un’impostazione classica. Dapprima si ragiona sul carattere unitario della gestione aziendale e, di riflesso, del capitale. Si passa poi all'esame del reddito, di cui si delineano definizione e processo di origine. Successivamente, ci si sofferma sulla modalità di calcolo del reddito totale. Da ultimo, ci si sofferma sulle principali problematiche legate alla determinazione del reddito di periodo.
Una riflessione sul concetto di reddito nella prospettiva dell'unità economica della gestione aziendale
Madonna S.;Cestari G.
2021
Abstract
Il contributo si propone di delineare alcune brevi riflessioni in merito al processo di formazione e di misurazione del reddito aziendale nella prospettiva dell’unità economica della gestione. Ancor oggi la problematica della determinazione del risultato economico, ed in particolare di quello di periodo, è un argomento protagonista dei dibattiti in ambito economico-aziendale, sia su base storica che contemporanea. Sul primo fronte (storico) la tendenza è quella di esaminare, in chiave sincronica o diacronica, la posizione sulla tematica dei precursori della nostra disciplina al fine di comprenderne le logiche e l’evoluzione nel tempo. Sul secondo (attuale) assai di frequente l’attenzione si sposta dall’analisi del fenomeno alle metodologie e strumenti atti a misurare l’economicità dell’unità aziendale. Tali studi, come si può facilmente intuire, hanno un ampio impatto per la nostra disciplina. Il processo di quantificazione del reddito di periodo (con annessa valutazione delle performance aziendali), infatti, rileva in diversi campi: non solo, come è fisiologico – e quasi scontato – pensare, in ambito ragionieristico-contabile, ma anche in sede di pianificazione e programmazione dell’attività di gestione nonché del successivo processo di monitoraggio dei risultati aziendali. Il tema viene affrontato seguendo una logica che predilige un’impostazione classica. Dapprima si ragiona sul carattere unitario della gestione aziendale e, di riflesso, del capitale. Si passa poi all'esame del reddito, di cui si delineano definizione e processo di origine. Successivamente, ci si sofferma sulla modalità di calcolo del reddito totale. Da ultimo, ci si sofferma sulle principali problematiche legate alla determinazione del reddito di periodo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.