Questo articolo propone una riflessione sul ruolo delle tecnologie digitali nella didattica museale di emergenzadurante la pandemia da Sars-Cov-2, a partire da alcune esperienze di rilievo in ambito nazionale e internazionale. In particolare, si approfondisce l’uso dei serious gamese dello storytelling come strumenti per realizzare l’idea di un museo partecipato, accessibile, interattivoe inclusivo: un museo che non va in quarantena, ma fa di tutto per mantenere viva la relazione con il suo pubblico.
Vivere l’arte a distanza. Le tecnologie digitali per i musei durante e oltre la pandemia [Experiencing art from a distance. Digital technologies for museums during and beyond the pandemic]
Silvia Zanazzi;
2021
Abstract
Questo articolo propone una riflessione sul ruolo delle tecnologie digitali nella didattica museale di emergenzadurante la pandemia da Sars-Cov-2, a partire da alcune esperienze di rilievo in ambito nazionale e internazionale. In particolare, si approfondisce l’uso dei serious gamese dello storytelling come strumenti per realizzare l’idea di un museo partecipato, accessibile, interattivoe inclusivo: un museo che non va in quarantena, ma fa di tutto per mantenere viva la relazione con il suo pubblico.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Zanazzi Coppola Form@re.pdf
accesso aperto
Descrizione: Full text editoriale
Tipologia:
Full text (versione editoriale)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
450.61 kB
Formato
Adobe PDF
|
450.61 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.