David Bohm: un mare cosmico di energia. Una cornice epistemologica per l’educazione olistica

Ci è sembrato importante partire da una immagine significativa dello scienziato americano che, in un clima politico-culturale di grande intolleranza e violenza contro la libertà di ricerca e di espressione, ascia intravvedere in sintesi poetica la presenza di una tensione olistica originale e profonda. L’interesse rivolto al pensiero di Bohm ha a che fare con la sua ricerca intuitiva, con la sua volontà di indagare su cosa si cela sotto la costruzione della scienza fisica. Il nostro orizzonte è duplice: mettere a fuoco una fase cruciale di storia della scienza che si intreccia con la storia esistenziale del personaggio, riesaminare la sua epistemologia innovativa e coraggiosa che si inserisce nella grande corrente dell’olismo. In questo quadro pirotecnico disorientante, per noi David Bohm rimane un uomo di scienza, con tensioni mistiche e propensioni filosofiche, socialmente impegnato sul terreno del dialogo democratico. Non è un guru, né un santone che voglia farsi propagatore di una new age con discutibile fondamento scientifico o, ancor peggio, con una visone che intenda negare il valore della scienza. È su questa linea interpretativa che cerchiamo di rendergli omaggio nel nostro scritto a quattro mani.