La transizione al lavoro dei giovani italiani è connotata, ormai da più di un decennio, da una frammentarietà ed una scarsa valorizzazione, spesso persistenti, delle competenze acquisite nei percorsi formativi. In mercati del lavoro molto segmentati e durante i primi anni di lavoro infatti la stabilità contrattuale è rara e spesso si accompagna a qualifiche non coerenti con i titoli di studio. L’articolo cercherà di far luce sull’ipotesi che esista un trade off negativo tra contratti maggiormente stabili e livelli di qualifica professionale, generando fenomeni di disallineamento e allarmanti conseguenze sul piano economico, sociale e personale. In particolare, attraverso una sperimentazione di integrazione tra banche dati amministrative (archivi dell’Università di Roma La Sapienza e del Ministero del Lavoro) è stato possibile esplorare la relazione tra i livelli di studio dei laureati e le qualifiche professionali raggiunte nel mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, per descrivere il match tra offerta e domanda di lavoro nel sistema produttivo nazionale e suggerire linee interpretative che tengano in considerazione anche gli aspetti educativi, spesso trascurati nel dibattito in corso.
Stabilità lavorativa e alte qualifiche professionali. Uno sguardo sul fenomeno dell’overeducation a partire da fonti amministrative integrate
ZANAZZI, SILVIA
2017
Abstract
La transizione al lavoro dei giovani italiani è connotata, ormai da più di un decennio, da una frammentarietà ed una scarsa valorizzazione, spesso persistenti, delle competenze acquisite nei percorsi formativi. In mercati del lavoro molto segmentati e durante i primi anni di lavoro infatti la stabilità contrattuale è rara e spesso si accompagna a qualifiche non coerenti con i titoli di studio. L’articolo cercherà di far luce sull’ipotesi che esista un trade off negativo tra contratti maggiormente stabili e livelli di qualifica professionale, generando fenomeni di disallineamento e allarmanti conseguenze sul piano economico, sociale e personale. In particolare, attraverso una sperimentazione di integrazione tra banche dati amministrative (archivi dell’Università di Roma La Sapienza e del Ministero del Lavoro) è stato possibile esplorare la relazione tra i livelli di studio dei laureati e le qualifiche professionali raggiunte nel mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, per descrivere il match tra offerta e domanda di lavoro nel sistema produttivo nazionale e suggerire linee interpretative che tengano in considerazione anche gli aspetti educativi, spesso trascurati nel dibattito in corso.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.