Scelto da Nerva con il beneplacito del senato, Traiano fu il primo imperatore adottivo e il primo nato in una provincia, la Spagna, una delle più romanizzate dell’Impero. Il suo principato per certi aspetti continuò nella direzione tracciata dai Flavi, in modo particolare nella politica estera, in quanto portò a compimento le operazioni militari avviate dall’imperatore Domiziano, volte a rafforzare i confini dell’Impero romano con il consolidamento del limes renano e danubiano. Traiano, ripresa la politica espansionistica di Domiziano, fu così protagonista di memorabili successi militari, come la conquista della Dacia del re Decebalo, tanto da essere paragonato ad Alessandro Magno per aver esteso sino a Oriente i confini dell’Impero con l’annessione dell’Arabia, dell’Armenia, dell’Assiria e della Mesopotamia. Nella politica interna l’imperatore promosse un’ampia distensione nei rapporti con il senato, che erano stati alquanto tesi e burrascosi con l’ultimo dei Flavi, anche grazie al sostegno di Lucio Licinio Sura e di Plinio il Giovane, distinguendosi per i suoi provvedimenti in campo politico, economico e sociale, come l’istituzione degli alimenta. Se l’immagine di Traiano è spesso associata alle sue imprese belliche, è pur vero che egli fu anche un abile politico, un sagace amministratore e un grande “costruttore”, come testimoniano i suoi numerosi interventi sul piano urbanistico e monumentale, che abbellirono Roma e tante altre città dell’Impero romano, consentendoci ancor oggi di poter ammirare opere di straordinaria importanza, monumentalità e bellezza, come la Colonna Traiana, il Foro di Traiano e i Mercati di Traiano, che ci raccontano la storia di un grande imperatore e di un’età tra le più felici della Storia di Roma. La civiltà romana raggiunse con l’imperatore Traiano il suo apogeo e anche la cultura visse nel saeculum Traiani uno dei suoi momenti culminanti, soprattutto per quanto riguarda la letteratura latina. All’epoca di Traiano appartengono infatti i poeti satirici Marziale e Giovenale, prosatori latini e greci come Svetonio, Plinio il Giovane, Plutarco e Dione di Prusa, nonché Tacito, considerato il piú grande storico romano.
Traiano
Livio Zerbini
2021
Abstract
Scelto da Nerva con il beneplacito del senato, Traiano fu il primo imperatore adottivo e il primo nato in una provincia, la Spagna, una delle più romanizzate dell’Impero. Il suo principato per certi aspetti continuò nella direzione tracciata dai Flavi, in modo particolare nella politica estera, in quanto portò a compimento le operazioni militari avviate dall’imperatore Domiziano, volte a rafforzare i confini dell’Impero romano con il consolidamento del limes renano e danubiano. Traiano, ripresa la politica espansionistica di Domiziano, fu così protagonista di memorabili successi militari, come la conquista della Dacia del re Decebalo, tanto da essere paragonato ad Alessandro Magno per aver esteso sino a Oriente i confini dell’Impero con l’annessione dell’Arabia, dell’Armenia, dell’Assiria e della Mesopotamia. Nella politica interna l’imperatore promosse un’ampia distensione nei rapporti con il senato, che erano stati alquanto tesi e burrascosi con l’ultimo dei Flavi, anche grazie al sostegno di Lucio Licinio Sura e di Plinio il Giovane, distinguendosi per i suoi provvedimenti in campo politico, economico e sociale, come l’istituzione degli alimenta. Se l’immagine di Traiano è spesso associata alle sue imprese belliche, è pur vero che egli fu anche un abile politico, un sagace amministratore e un grande “costruttore”, come testimoniano i suoi numerosi interventi sul piano urbanistico e monumentale, che abbellirono Roma e tante altre città dell’Impero romano, consentendoci ancor oggi di poter ammirare opere di straordinaria importanza, monumentalità e bellezza, come la Colonna Traiana, il Foro di Traiano e i Mercati di Traiano, che ci raccontano la storia di un grande imperatore e di un’età tra le più felici della Storia di Roma. La civiltà romana raggiunse con l’imperatore Traiano il suo apogeo e anche la cultura visse nel saeculum Traiani uno dei suoi momenti culminanti, soprattutto per quanto riguarda la letteratura latina. All’epoca di Traiano appartengono infatti i poeti satirici Marziale e Giovenale, prosatori latini e greci come Svetonio, Plinio il Giovane, Plutarco e Dione di Prusa, nonché Tacito, considerato il piú grande storico romano.File | Dimensione | Formato | |
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