Il contributo analizza l’ordinanza del 18 maggio 2020 con la quale la seconda sezione penale della Corte d’appello di Bari ha sollevato questione di legittimità costituzionale, dubitando della conformità a Costituzione – nella specie con l’art. 117, primo comma, Cost. come parametro interposto rispetto all’art. 1 Prot. add. CEDU – della disposizione di cui all’art. 44, secondo comma, d.P.R. 380/2001 (T.U. edilizia). In particolare, il giudice a quo teme che la prevista irrogazione obbligatoria della confisca urbanistica si ponga in contrasto con la giurisprudenza consolidata della Corte EDU, non consentendogli di vagliarne la legittimità in un giudizio di proporzionalità rispetto alle caratteristiche peculiari di ciascun caso.
La proporzionalità della confisca urbanistica: dalla Corte EDU alla Corte costituzionale
nicola recchia
2020
Abstract
Il contributo analizza l’ordinanza del 18 maggio 2020 con la quale la seconda sezione penale della Corte d’appello di Bari ha sollevato questione di legittimità costituzionale, dubitando della conformità a Costituzione – nella specie con l’art. 117, primo comma, Cost. come parametro interposto rispetto all’art. 1 Prot. add. CEDU – della disposizione di cui all’art. 44, secondo comma, d.P.R. 380/2001 (T.U. edilizia). In particolare, il giudice a quo teme che la prevista irrogazione obbligatoria della confisca urbanistica si ponga in contrasto con la giurisprudenza consolidata della Corte EDU, non consentendogli di vagliarne la legittimità in un giudizio di proporzionalità rispetto alle caratteristiche peculiari di ciascun caso.File | Dimensione | Formato | |
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