Il contributo analizza l'ordinanza 132/2020 della Corte costituzionale con la quale si concede al Parlamento un anno di tempo per procedere ad una riforma della disciplina in materia di diffamazione commessa dal giornalista. In particolare, anche in ossequio a quanto da tempo affermato dalla Corte EDU, il legislatore è chiamato ad eliminare la pena detentiva, riequilibrando di conseguenza le altre sanzioni previste.

La previsione della pena detentiva per la diffamazione del giornalista: la Corte costituzionale ripropone la tecnica decisoria del caso Cappato

nicola recchia
2020

Abstract

Il contributo analizza l'ordinanza 132/2020 della Corte costituzionale con la quale si concede al Parlamento un anno di tempo per procedere ad una riforma della disciplina in materia di diffamazione commessa dal giornalista. In particolare, anche in ossequio a quanto da tempo affermato dalla Corte EDU, il legislatore è chiamato ad eliminare la pena detentiva, riequilibrando di conseguenza le altre sanzioni previste.
2020
Recchia, Nicola
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Recchia_GC_2020_3.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: Full text editoriale
Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 403.87 kB
Formato Adobe PDF
403.87 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2437860
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact