Il lavoro presenta la costruzione di un Modello di simulazione per un professional conference organiser, che consente la determinazione dei punti di pareggio reddituale e finanziario in funzione di diverse ipotesi gestionali. Rispetto alla letteratura sul punto di pareggio, il lavoro offre alcune novità interessanti. Innanzitutto, esplicita l’importanza di determinare un punto di pareggio finanziario, e non solo reddituale, che può impiegarsi come un primo passo per un’efficace gestione finanziaria, specie quando l’azienda non abbia già sviluppato sistemi di programmazione finanziaria o il futuro si presenti difficilmente prevedibile. In secondo luogo, il lavoro evidenzia l’importanza di avvalersi di Modelli di simulazione capaci di calcolare gli effetti che le possibili scelte a disposizione del management hanno sui punti di pareggio, e offre, per il caso specifico, una modalità di rappresentare graficamente lo spazio dei punti di pareggio disponibili in funzione dell’offerta commerciale e produttiva dell’impresa. In questo modo si offre una rappresentazione dinamica del punto di pareggio che lo trasforma in uno strumento di valido supporto alle decisioni aziendali. Infine, il lavoro discute delle modalità con cui le relazioni tra prezzi, costi e volumi possano ricavarsi in aziende in cui la distinzione tra costi variabili e fissi non possa farsi unicamente sulla base del volume di produzione poiché dipende anche da altri fattori.
Il punto di pareggio finanziario: un (quasi) perfetto sconosciuto
Marzo GiuseppeCo-primo
;Scarpino ElenaCo-primo
2020
Abstract
Il lavoro presenta la costruzione di un Modello di simulazione per un professional conference organiser, che consente la determinazione dei punti di pareggio reddituale e finanziario in funzione di diverse ipotesi gestionali. Rispetto alla letteratura sul punto di pareggio, il lavoro offre alcune novità interessanti. Innanzitutto, esplicita l’importanza di determinare un punto di pareggio finanziario, e non solo reddituale, che può impiegarsi come un primo passo per un’efficace gestione finanziaria, specie quando l’azienda non abbia già sviluppato sistemi di programmazione finanziaria o il futuro si presenti difficilmente prevedibile. In secondo luogo, il lavoro evidenzia l’importanza di avvalersi di Modelli di simulazione capaci di calcolare gli effetti che le possibili scelte a disposizione del management hanno sui punti di pareggio, e offre, per il caso specifico, una modalità di rappresentare graficamente lo spazio dei punti di pareggio disponibili in funzione dell’offerta commerciale e produttiva dell’impresa. In questo modo si offre una rappresentazione dinamica del punto di pareggio che lo trasforma in uno strumento di valido supporto alle decisioni aziendali. Infine, il lavoro discute delle modalità con cui le relazioni tra prezzi, costi e volumi possano ricavarsi in aziende in cui la distinzione tra costi variabili e fissi non possa farsi unicamente sulla base del volume di produzione poiché dipende anche da altri fattori.File | Dimensione | Formato | |
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