Chiamata nuovamente a scrutinare la ragionevolezza dell’inclusione del sequestro estorsivo “di lieve entità” nell’elenco di cui all’art. 4-bis comma 1 ord. penit., la Consulta ribadisce il self-restraint già mantenuto nella sent. n. 188/2019. La revisione del catalogo dei reati ostativi di prima fascia, oramai del tutto incoerente, resta ancora rimessa a un – improbabile – intervento legislativo.

Ancora senza esito l’assedio dei giudici ordinari alla discrezionalità legislativa nella selezione dei reati ostativi “di prima fascia”

Grandi C.
2020

Abstract

Chiamata nuovamente a scrutinare la ragionevolezza dell’inclusione del sequestro estorsivo “di lieve entità” nell’elenco di cui all’art. 4-bis comma 1 ord. penit., la Consulta ribadisce il self-restraint già mantenuto nella sent. n. 188/2019. La revisione del catalogo dei reati ostativi di prima fascia, oramai del tutto incoerente, resta ancora rimessa a un – improbabile – intervento legislativo.
2020
Grandi, C.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2020 Giur Cost..pdf

solo gestori archivio

Descrizione: Full text editoriale
Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 4.15 MB
Formato Adobe PDF
4.15 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2427779
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact