La capability emozionale di Martha Nussbaum

L’occasione che non si sarebbe mai immaginata, e tantomeno voluta, ci costringe a vivere in una sorta di reclusione che ha il merito, per chi svolge lavoro intellettuale, di favorire la riflessione. L’idea di dedicare un lavoro di analisi all’opera di Martha Nussbaum, relativamente ad alcune sue parti, è precedente e, tuttavia, la condizione di necessità in cui tutti versiamo facilita il chiarimento su alcune questioni fondamentali, che andremo a precisare nelle tre sezioni che seguono. Da parte nostra si è apprezzato molto l’approccio filosofico della studiosa statunitense al tema delle emozioni, che non è giusto lasciare alla sola indagine psicologica o sociologica. È un modo significativo per ridare alla filosofia un compito di intervento sulle vicissitudini umane, che sappia parlare al cuore e non solo alla mente. Il mondo ha bisogno di filosofia per rispondere anche ai problemi della quotidianità, per questo la formazione filosofica deve essere alla portata delle persone, dei loro dubbi e dei loro bisogni, per imparare a riflettere con più attenzione sulle cose e scoprire la diversità dei punti di vista con i quali confrontarsi.