In questo lavoro si pone l'attenzione all’importante fenomeno dei matematici italiani emigrati in Francia in seguito alle guerre napoleoniche, soffermandosi sulle applicazioni della formula idrodinamica di Daniel Bernoulli e sui suoi studi pioneristici sui manoscritti di Leonardo da Vinci sul moto delle acque, sulla costante di Euler Mascheroni, della quale è ancora aperta la questione della razionalità, sulle memorie di Vincenzo Brunacci sul calcolo delle variazioni nel contesto coevo degli studi di Legendre e di Lagrange. Viene poi evidenziato come con la caduta di Napoleone si sia aperto un periodo di grande crisi anche per la ricerca matematica in Italia e come si sia ripartiti con figure come Mossotti e Bordoni, che di Brunacci furono allievi
The Migration of Italian Mathematicians Between the 18th and 19h Centuries
Patergnani E.
;Pepe L.
2022
Abstract
In questo lavoro si pone l'attenzione all’importante fenomeno dei matematici italiani emigrati in Francia in seguito alle guerre napoleoniche, soffermandosi sulle applicazioni della formula idrodinamica di Daniel Bernoulli e sui suoi studi pioneristici sui manoscritti di Leonardo da Vinci sul moto delle acque, sulla costante di Euler Mascheroni, della quale è ancora aperta la questione della razionalità, sulle memorie di Vincenzo Brunacci sul calcolo delle variazioni nel contesto coevo degli studi di Legendre e di Lagrange. Viene poi evidenziato come con la caduta di Napoleone si sia aperto un periodo di grande crisi anche per la ricerca matematica in Italia e come si sia ripartiti con figure come Mossotti e Bordoni, che di Brunacci furono allieviI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.