Il testo illustra il metodo di lavoro seguito nei Laboratori di Costruzione dell'Architettura 2, attivati nel IV anno del Corso di Studi in Architettura dell'Università di Ferrara, che consiste in una sperimentazione didattica mirata a simulare condizioni reali che si incontrano nella professione di architetto, allo scopo di offrire agli studenti una occasione per iniziare ad affrontare regole, norme, vincoli economici, tempistiche, relazionandosi con gli altri operatori del processo. Nel testo si spiega come tale simulazione si attua: si individua un tema reale scaturito da rapporti con amministrazioni pubbliche locali che, nella loro pianificazione politica, hanno già individuato reali esigenze di tipo infrastrutturale; in accordo con tali istituzioni, si definisce il tema di progetto che gli studenti svilupperanno. In questo modo l’amministrazione locale si configura come un vero e proprio committente, con concrete esigenze. Si lavora quindi su un sito di progetto definito, caratterizzato da reali vincoli, indici, norme del Regolamento Edilizio da rispettare, preesistenze, caratteristiche ambientali, con indicazioni riguardanti anche il budget disponibile. Agli studenti vengono fornite le planimetrie, la normativa tecnica specifica riguardante la tipologia di intervento e altra documentazione importante per il lavoro di progettazione. Incontri con tecnici delle amministrazioni locali chiariscono le finalità e gli obiettivi dell’intervento; grazie a tali incontri gli studenti possono meglio definire i bisogni ai quali l’opera dovrà dare risposta. Nel breve testo si specificano nel dettaglio tutte le diverse fasi della sperimentazione a partire dal sopralluogo alla mostra finale in cui si espongono gli elaborati degli studenti in un sito aperto al pubblico, messo a disposizione dalla amministrazione stessa.
Esperienze didattiche
ZANNONI GiovanniCo-primo
;PIAIA EmanueleCo-primo
;TONI Michela
Co-primo
2020
Abstract
Il testo illustra il metodo di lavoro seguito nei Laboratori di Costruzione dell'Architettura 2, attivati nel IV anno del Corso di Studi in Architettura dell'Università di Ferrara, che consiste in una sperimentazione didattica mirata a simulare condizioni reali che si incontrano nella professione di architetto, allo scopo di offrire agli studenti una occasione per iniziare ad affrontare regole, norme, vincoli economici, tempistiche, relazionandosi con gli altri operatori del processo. Nel testo si spiega come tale simulazione si attua: si individua un tema reale scaturito da rapporti con amministrazioni pubbliche locali che, nella loro pianificazione politica, hanno già individuato reali esigenze di tipo infrastrutturale; in accordo con tali istituzioni, si definisce il tema di progetto che gli studenti svilupperanno. In questo modo l’amministrazione locale si configura come un vero e proprio committente, con concrete esigenze. Si lavora quindi su un sito di progetto definito, caratterizzato da reali vincoli, indici, norme del Regolamento Edilizio da rispettare, preesistenze, caratteristiche ambientali, con indicazioni riguardanti anche il budget disponibile. Agli studenti vengono fornite le planimetrie, la normativa tecnica specifica riguardante la tipologia di intervento e altra documentazione importante per il lavoro di progettazione. Incontri con tecnici delle amministrazioni locali chiariscono le finalità e gli obiettivi dell’intervento; grazie a tali incontri gli studenti possono meglio definire i bisogni ai quali l’opera dovrà dare risposta. Nel breve testo si specificano nel dettaglio tutte le diverse fasi della sperimentazione a partire dal sopralluogo alla mostra finale in cui si espongono gli elaborati degli studenti in un sito aperto al pubblico, messo a disposizione dalla amministrazione stessa.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.