Il volume ha lo scopo di evidenziare il ruolo che l’archeologia ha rivestito dal XVIII agli inizi del XXI secolo a Roma, una città che detiene il primato mondiale per il numero di antichità presenti sul suo territorio. Un caso studio in questo senso unico non solo per tracciare una storia dell’archeologia classica, ma per indagare le modalità con cui nei secoli gli archeologi si sono rapportarti al mondo antico non solo tramite la ricerca ma anche tentando di conservarne la memoria (materiale e immateriale) in un contesto urbano molto articolato e in continua evoluzione sia dal punto di vista sociale che fisico.
Review of Stephen L. Dyson: Archaeology, Ideology, and Urbanism in Rome from the Grand Tour to Berlusconi
Dubbini R.
2019
Abstract
Il volume ha lo scopo di evidenziare il ruolo che l’archeologia ha rivestito dal XVIII agli inizi del XXI secolo a Roma, una città che detiene il primato mondiale per il numero di antichità presenti sul suo territorio. Un caso studio in questo senso unico non solo per tracciare una storia dell’archeologia classica, ma per indagare le modalità con cui nei secoli gli archeologi si sono rapportarti al mondo antico non solo tramite la ricerca ma anche tentando di conservarne la memoria (materiale e immateriale) in un contesto urbano molto articolato e in continua evoluzione sia dal punto di vista sociale che fisico.File in questo prodotto:
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