Il contributo mette in luce l’importanza nel nostro sistema di protezione delle famiglie vulnerabili del diritto dei bambini di crescere all’interno della loro famiglia. Nel caso in cui, ai sensi dell’art. 333 cod. civ., sia necessario disporre l’allontanamento, l’affidamento intra-familiare deve essere privilegiato perché evita al minore il trauma di vedersi deprivato del suo mondo affettivo e consente il mantenimento dei legami familiari. Ne consegue che, per precludere l’affidamento a nonni, non è sufficiente fare riferimento all’età avanzata, ma è necessario svolgere un’approfondita indagine al fine di valutare la loro capacità di accudimento e la qualità del loro rapporto con i nipoti.
La Cassazione difende con fermezza il diritto dei bambini di crescere nella propria famiglia
Thiene
2020
Abstract
Il contributo mette in luce l’importanza nel nostro sistema di protezione delle famiglie vulnerabili del diritto dei bambini di crescere all’interno della loro famiglia. Nel caso in cui, ai sensi dell’art. 333 cod. civ., sia necessario disporre l’allontanamento, l’affidamento intra-familiare deve essere privilegiato perché evita al minore il trauma di vedersi deprivato del suo mondo affettivo e consente il mantenimento dei legami familiari. Ne consegue che, per precludere l’affidamento a nonni, non è sufficiente fare riferimento all’età avanzata, ma è necessario svolgere un’approfondita indagine al fine di valutare la loro capacità di accudimento e la qualità del loro rapporto con i nipoti.File | Dimensione | Formato | |
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