Se il nesso tra diritto, diritti e spazio è fondamentale per tutti, per le persone migranti e quelle con disabilità appare in modo ancor più evidente che l’accesso ai diritti è strettamente vincolato all’accesso a uno spazio che il diritto concorre a qualificare. Lo spazio di cui si sta trattando non è solamente quello virtuale, metaforico: si tratta in verità di uno spazio e simbolico e fisico, sia pubblico sia privato. La città, la casa, la scuola piuttosto che l’ospedale, il luogo di lavoro, il confine, il territorio di uno Stato sono spazi diversi apparentemente aperti a chiunque e in verità ancora fortemente escludenti, preclusi ad alcune soggettività in modo incapacitante. Esiste infatti una stretta connessione – ancora poco indagata – tra spazio, soggettività, libertà e capacità ed è esattamente la rilevanza di questa rete di nozioni e principi ad apparire in modo più evidente alla luce della condizione delle persone migranti con disabilità.
L'accesso ai diritti. Spazio e soggettività nella condizione delle persone migranti con disabilità
O. Giolo
2019
Abstract
Se il nesso tra diritto, diritti e spazio è fondamentale per tutti, per le persone migranti e quelle con disabilità appare in modo ancor più evidente che l’accesso ai diritti è strettamente vincolato all’accesso a uno spazio che il diritto concorre a qualificare. Lo spazio di cui si sta trattando non è solamente quello virtuale, metaforico: si tratta in verità di uno spazio e simbolico e fisico, sia pubblico sia privato. La città, la casa, la scuola piuttosto che l’ospedale, il luogo di lavoro, il confine, il territorio di uno Stato sono spazi diversi apparentemente aperti a chiunque e in verità ancora fortemente escludenti, preclusi ad alcune soggettività in modo incapacitante. Esiste infatti una stretta connessione – ancora poco indagata – tra spazio, soggettività, libertà e capacità ed è esattamente la rilevanza di questa rete di nozioni e principi ad apparire in modo più evidente alla luce della condizione delle persone migranti con disabilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.