La prefazione tratta le tematiche del volume inquadrandole metodologicamente secondo i principi della disciplina del restauro. Le metodologie integrate per la conoscenza elaborate dall'autrice costituiscono un eccellente punto di partenza per tentare di colmare la distanza che ancora intercorre tra ricerca ed operatività. Lo studio strutturato e sistematico che si presenta ha infatti la finalità di fornire un quadro di conoscenze adeguato e necessario per impostare una corretta prassi operativa nell’ambito del restauro; il centro storico di Ugento è stato oggetto di un percorso di studio articolato, che ha esplorato fonti complesse ed estremamente eterogenee, sia per le tipologie di informazioni che per le scale dimensionali affrontate: dai documenti di archivio al rilievo fotografico, dalla cartografia territoriale al dettaglio costruttivo. Il complesso sistema informativo che emerge costituisce quel bagaglio conoscitivo indispensabile per affrontare con la giusta consapevolezza e con il necessario rigore gli interventi di conservazione dalla scala paesaggistica alla scala del singolo manufatto architettonico. Il lavoro, frutto di anni di studio, è da leggersi in piena continuità con le attività di ricerca che si sono svolte nell’ambito del Settore Patrimonio Culturale della Scuola Superiore ISUFI, una realtà di studio e ricerca avviata con la finalità di contribuire alla creazione di una rete di conoscenze che portassero ad una corretta conservazione del patrimonio architettonico e del paesaggio nazionale, con particolare riguardo al territorio salentino. Le esperienze condotte nell’ambito del Laboratorio di Restauro architettonico e della Scuola di Dottorato della Scuola Superiore ISUFI hanno tracciato un percorso virtuoso, ricco di esperienze diversificate nei contenuti ma metodologicamente accomunate da un progetto scientifico e culturale condiviso, quello di perfezionare le metodologie per la conoscenza del patrimonio al fine di una corretta applicabilità nell’ambito del restauro.
Terra d'Otranto. Metodologie per la conoscenza, metodologie per il restauro
Alessandro Ippoliti
2018
Abstract
La prefazione tratta le tematiche del volume inquadrandole metodologicamente secondo i principi della disciplina del restauro. Le metodologie integrate per la conoscenza elaborate dall'autrice costituiscono un eccellente punto di partenza per tentare di colmare la distanza che ancora intercorre tra ricerca ed operatività. Lo studio strutturato e sistematico che si presenta ha infatti la finalità di fornire un quadro di conoscenze adeguato e necessario per impostare una corretta prassi operativa nell’ambito del restauro; il centro storico di Ugento è stato oggetto di un percorso di studio articolato, che ha esplorato fonti complesse ed estremamente eterogenee, sia per le tipologie di informazioni che per le scale dimensionali affrontate: dai documenti di archivio al rilievo fotografico, dalla cartografia territoriale al dettaglio costruttivo. Il complesso sistema informativo che emerge costituisce quel bagaglio conoscitivo indispensabile per affrontare con la giusta consapevolezza e con il necessario rigore gli interventi di conservazione dalla scala paesaggistica alla scala del singolo manufatto architettonico. Il lavoro, frutto di anni di studio, è da leggersi in piena continuità con le attività di ricerca che si sono svolte nell’ambito del Settore Patrimonio Culturale della Scuola Superiore ISUFI, una realtà di studio e ricerca avviata con la finalità di contribuire alla creazione di una rete di conoscenze che portassero ad una corretta conservazione del patrimonio architettonico e del paesaggio nazionale, con particolare riguardo al territorio salentino. Le esperienze condotte nell’ambito del Laboratorio di Restauro architettonico e della Scuola di Dottorato della Scuola Superiore ISUFI hanno tracciato un percorso virtuoso, ricco di esperienze diversificate nei contenuti ma metodologicamente accomunate da un progetto scientifico e culturale condiviso, quello di perfezionare le metodologie per la conoscenza del patrimonio al fine di una corretta applicabilità nell’ambito del restauro.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
