E’ in atto, al tempo odierno, una pericolosa supremazia della stupidità e dell’ignoranza sulla conoscenza, sul sapere, sulla competenza che ha quasi dell’incredibile in un periodo storico dove, almeno nelle realtà occidentali, la possibilità di acquisire conoscenza, sapere, competenza, è liberamente possibile a ogni livello della società. Nell’architettura questa condizione è particolarmente evidente. Quando l’incultura e l’approssimazione investono temi dove la competenza è parte fondamentale e inequivocabile (medicina, ingegneria, fisica, architettura, letteratura) la stupidità manifesta tutta la sua potenzialità distruttiva. Il pensiero s’impoverisce drasticamente, la mistificazione della realtà diventa l’unico modo di espressione, la capacità di innovare completamente annullata. La possibilità che una persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona . Quindi anche gli architetti non sono immuni dalla stupidità: la laurea in architettura non garantisce questa possibilità. Il mestiere dell’architetto non è tanto dissimile da quelli dell’artigiano o del medico: plasma qualcosa che serve per la vita dell’uomo e cura la qualità dell’ambiente in cui vive. Per possedere la competenza del fare ed evitare stupidi comportamenti in questo mestiere non è in alcun modo sufficiente aver letto o saper enunciare qualcosa: serve un approfondimento a più livelli, emotivo, cognitivo, fisico.

L'architettura e il dominio della stupidità

Rinaldi Andrea
2019

Abstract

E’ in atto, al tempo odierno, una pericolosa supremazia della stupidità e dell’ignoranza sulla conoscenza, sul sapere, sulla competenza che ha quasi dell’incredibile in un periodo storico dove, almeno nelle realtà occidentali, la possibilità di acquisire conoscenza, sapere, competenza, è liberamente possibile a ogni livello della società. Nell’architettura questa condizione è particolarmente evidente. Quando l’incultura e l’approssimazione investono temi dove la competenza è parte fondamentale e inequivocabile (medicina, ingegneria, fisica, architettura, letteratura) la stupidità manifesta tutta la sua potenzialità distruttiva. Il pensiero s’impoverisce drasticamente, la mistificazione della realtà diventa l’unico modo di espressione, la capacità di innovare completamente annullata. La possibilità che una persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona . Quindi anche gli architetti non sono immuni dalla stupidità: la laurea in architettura non garantisce questa possibilità. Il mestiere dell’architetto non è tanto dissimile da quelli dell’artigiano o del medico: plasma qualcosa che serve per la vita dell’uomo e cura la qualità dell’ambiente in cui vive. Per possedere la competenza del fare ed evitare stupidi comportamenti in questo mestiere non è in alcun modo sufficiente aver letto o saper enunciare qualcosa: serve un approfondimento a più livelli, emotivo, cognitivo, fisico.
2019
Rinaldi, Andrea
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