Ormai da qualche decennio, nel contesto internazionale – e in principal modo nell’area statunitense – si sta affermando la disability law doctrine: un insieme sempre più nutrito di studiose e studiosi del diritto rivela un crescente interesse per il tema della disabilità e, in particolare, per le implicazioni teorico-applicative che gli studi critici vertenti su tale oggetto (noti come disability studies) producono nella sfera giuridica. In un contesto particolarmente dinamico e in costante evoluzione come quello in questione, una riflessione di taglio giuridico che si proponga di offrire le coordinate principali atte alla comprensione dello “statuto” della tutela dei diritti delle persone con disabilità, nonché dei mutamenti (in primis, di paradigma) intercorsi e di quelli in atto, era avvertita con sempre maggior forza. Andrea Broderick e Delia Ferri, con il loro International and European Disability Law and Policy, contribuiscono in modo significativo al raggiungimento di tale importante obiettivo, offrendo al dibattito giuridico (e non solo) un testo accurato, di ampio respiro: il primo manuale che si occupa esclusivamente e in modo organico dei diritti delle persone con disabilità, facendo dialogare la prospettiva internazionalistica con quella europea, senza dimenticare di offrire uno sguardo ad altri sistemi regionali atti a tale scopo, come quello inter-americano, africano ed asiatico.
Verso l’affermazione di una disability law doctrine europea? A proposito di Andrea Broderick, Delia Ferri, International and European Disability Law and Policy. Text, Cases and Materials, Cambridge UP, Cambridge
Maria Giulia Bernardini
2020
Abstract
Ormai da qualche decennio, nel contesto internazionale – e in principal modo nell’area statunitense – si sta affermando la disability law doctrine: un insieme sempre più nutrito di studiose e studiosi del diritto rivela un crescente interesse per il tema della disabilità e, in particolare, per le implicazioni teorico-applicative che gli studi critici vertenti su tale oggetto (noti come disability studies) producono nella sfera giuridica. In un contesto particolarmente dinamico e in costante evoluzione come quello in questione, una riflessione di taglio giuridico che si proponga di offrire le coordinate principali atte alla comprensione dello “statuto” della tutela dei diritti delle persone con disabilità, nonché dei mutamenti (in primis, di paradigma) intercorsi e di quelli in atto, era avvertita con sempre maggior forza. Andrea Broderick e Delia Ferri, con il loro International and European Disability Law and Policy, contribuiscono in modo significativo al raggiungimento di tale importante obiettivo, offrendo al dibattito giuridico (e non solo) un testo accurato, di ampio respiro: il primo manuale che si occupa esclusivamente e in modo organico dei diritti delle persone con disabilità, facendo dialogare la prospettiva internazionalistica con quella europea, senza dimenticare di offrire uno sguardo ad altri sistemi regionali atti a tale scopo, come quello inter-americano, africano ed asiatico.File | Dimensione | Formato | |
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