Il lavoro esamina i contorni di una figura professionale, quale quella dell'imprenditore agricolo professionale (IAP), elaborata dal legislatore italiano sulla scorta di una precedente, analoga, disciplina comunitaria, poi abbandonata dal legislatore comunitario, per verificare le linee di continuità tra le due normative oltre che gli elementi di diversità. Ci si sofferma, inoltre, sul non agevole accertamento della qualifica, facendo essa riferimento a criteri apparentemente chiari (come le competenze professionali adeguate, il tempo di lavoro dedicato all'attività imprenditoriale agricola e il reddito proveniente in prevalenza dall'attività agricola), in buona sostanza lasciato all'attività di ogni singola Regione.
I diritti della terra e del mercato agroalimentare
Luigi Russo
2017
Abstract
Il lavoro esamina i contorni di una figura professionale, quale quella dell'imprenditore agricolo professionale (IAP), elaborata dal legislatore italiano sulla scorta di una precedente, analoga, disciplina comunitaria, poi abbandonata dal legislatore comunitario, per verificare le linee di continuità tra le due normative oltre che gli elementi di diversità. Ci si sofferma, inoltre, sul non agevole accertamento della qualifica, facendo essa riferimento a criteri apparentemente chiari (come le competenze professionali adeguate, il tempo di lavoro dedicato all'attività imprenditoriale agricola e il reddito proveniente in prevalenza dall'attività agricola), in buona sostanza lasciato all'attività di ogni singola Regione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.