The article aims to demonstrate that knowledge of how the memory of an author might be useful for the philological reconstruction of his work: in Ariosto’s Cinque canti the presence of words, prosodic and syntatic sequences or similitudes from the first and the second Furioso and from Cinque canti itself (which are constant elements in Ariosto’s memory and in some cases anticipate styles and forms of new episodes of Olimpia, Marganorre and Ruggiero e Leone) helped to identify the chronological stages of its composition’s long process (from about 1518 to about 1530) and has given more solid data to establish the sequence of author’s variants.

Il saggio si propone di dimostrare come la conoscenza del funzionamento memoriale di un autore possa essere fruttuosa per la ricostruzione critica di un suo testo: grazie alla ripresa di parole, sequenze prosodico-sintattiche, similitudini che sono tasselli mnemonici del primo e del secondo Furioso o degli stessi Cinque canti, e che in alcuni casi anticipano stilemi e forme degli episodi aggiunti nel terzo, è stato possobile di individuare a grandi linee le fasi elaborative e le tappe cronologiche del percorso compositivo piuttosto lungo dei Cinque canti (dal ’18 al ’30 ca.) fornendo, in alcuni casi, più solide acquisizioni per stabilirne la sequenza variantistica.

Tra memoria interna e filologia: il caso dei “cinque canti” di Ariosto

Valentina Gritti
2019

Abstract

The article aims to demonstrate that knowledge of how the memory of an author might be useful for the philological reconstruction of his work: in Ariosto’s Cinque canti the presence of words, prosodic and syntatic sequences or similitudes from the first and the second Furioso and from Cinque canti itself (which are constant elements in Ariosto’s memory and in some cases anticipate styles and forms of new episodes of Olimpia, Marganorre and Ruggiero e Leone) helped to identify the chronological stages of its composition’s long process (from about 1518 to about 1530) and has given more solid data to establish the sequence of author’s variants.
2019
9788894943658
978-88-94943-66-5
Il saggio si propone di dimostrare come la conoscenza del funzionamento memoriale di un autore possa essere fruttuosa per la ricostruzione critica di un suo testo: grazie alla ripresa di parole, sequenze prosodico-sintattiche, similitudini che sono tasselli mnemonici del primo e del secondo Furioso o degli stessi Cinque canti, e che in alcuni casi anticipano stilemi e forme degli episodi aggiunti nel terzo, è stato possobile di individuare a grandi linee le fasi elaborative e le tappe cronologiche del percorso compositivo piuttosto lungo dei Cinque canti (dal ’18 al ’30 ca.) fornendo, in alcuni casi, più solide acquisizioni per stabilirne la sequenza variantistica.
philology, memory, Ariosto, Orlando furioso, Five cantos
filologia, memoria, Ariosto, Orlando furioso, Cinque canti
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