Arte-Potere. Forme artistiche, istituzioni, paradigmi interpretativi è il titolo del convegno organizzato da G. Adornato e tenutosi a Pisa alla Scuola Normale Superiore dal 25 al 27 novembre 2010, di cui il volume raccoglie la massima parte dei contributi presentati. L'argomento è stato affrontato con un approccio metodologico nuovo, tenendo in considerazione svariati campi di indagine, cronologie e realtà territoriali differenti, produzioni artistico-artigianali diversificate. Il rapporto tra arte e potere è un tema rilevante nella storia degli studi del mondo antico; l'affermazione del Potere attraverso l'arte, certamente infl uenzata dal maggiore o minore sviluppo economico, si compie a diversi livelli: con la comunicazione verbale e visiva, ma anche tramite forme del rituale ed elementi non tangibili, che garantiscono il coinvolgimento e la condivisione di idee tra i soggetti (creatori, realizzatori e committenti) e il loro 'pubblico' (destinatari, fruitori, lettori). La natura multiforme della tematica fa sì che i nuclei concettuali del volume non si esauriscano nell'endiadi esplicitata nel titolo, arte e potere appunto, ma si arricchiscano attraverso le diverse connotazioni geografiche attorno al bacino del Mediterraneo e la definizione di spazi scenografici (Urbanistica), gli ambiti e le produzioni artistiche (Architettura, Arte funeraria, Monumenti pubblici, Scultura, Produzione vascolare), le espressioni culturali (Letteratura, Scrittura, Miti, Culto, Rituale) e, infine, la ricezione più recente del repertorio tradizionale antico. I contributi, che rivelano una realtà complessa e sfaccettata, sono organizzati diacronicamente e risultano connessi da richiami e rimandi incrociati, che permettono una lettura del volume trasversale e consentono di elaborare rifl essioni originali e contestualizzate su un tema, quello del rapporto tra arte e potere, a lungo frequentato e dibattuto.
I signori di Corinto e l'Arte della Città. La formazione della polis sotto le dinastie bacchiade e cipselide
Dubbini R.
2012
Abstract
Arte-Potere. Forme artistiche, istituzioni, paradigmi interpretativi è il titolo del convegno organizzato da G. Adornato e tenutosi a Pisa alla Scuola Normale Superiore dal 25 al 27 novembre 2010, di cui il volume raccoglie la massima parte dei contributi presentati. L'argomento è stato affrontato con un approccio metodologico nuovo, tenendo in considerazione svariati campi di indagine, cronologie e realtà territoriali differenti, produzioni artistico-artigianali diversificate. Il rapporto tra arte e potere è un tema rilevante nella storia degli studi del mondo antico; l'affermazione del Potere attraverso l'arte, certamente infl uenzata dal maggiore o minore sviluppo economico, si compie a diversi livelli: con la comunicazione verbale e visiva, ma anche tramite forme del rituale ed elementi non tangibili, che garantiscono il coinvolgimento e la condivisione di idee tra i soggetti (creatori, realizzatori e committenti) e il loro 'pubblico' (destinatari, fruitori, lettori). La natura multiforme della tematica fa sì che i nuclei concettuali del volume non si esauriscano nell'endiadi esplicitata nel titolo, arte e potere appunto, ma si arricchiscano attraverso le diverse connotazioni geografiche attorno al bacino del Mediterraneo e la definizione di spazi scenografici (Urbanistica), gli ambiti e le produzioni artistiche (Architettura, Arte funeraria, Monumenti pubblici, Scultura, Produzione vascolare), le espressioni culturali (Letteratura, Scrittura, Miti, Culto, Rituale) e, infine, la ricezione più recente del repertorio tradizionale antico. I contributi, che rivelano una realtà complessa e sfaccettata, sono organizzati diacronicamente e risultano connessi da richiami e rimandi incrociati, che permettono una lettura del volume trasversale e consentono di elaborare rifl essioni originali e contestualizzate su un tema, quello del rapporto tra arte e potere, a lungo frequentato e dibattuto.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.