I governi europei stanno discutendo due importanti riforme ed entrambe, per come al momento sono strutturate, possono avere per l’Italia conseguenze molto gravi. Quella che è giunta alle ultime battute e dovrebbe essere approvata entro breve riguarda l’European Stability Mechanism (Esm), il cosiddetto Fondo salva Stati. Questo Fondo, istituito nel settembre del 2012, dovrebbe intervenire in soccorso degli Stati che si trovassero in grave difficoltà. L’aiuto agli Stati in linea con i parametri stabiliti dalle regole del Fondo non richiede particolari requisiti, mentre per quelli non in linea è previsto solo a patto di pesanti condizionalità, tra le quali giudizi sulla sostenibilità del debito e sulla capacità di rimborsarlo, in seguito ai quali può essere richiesta allo Stato in questione una ristrutturazione del debito.
L'appello di 32 economisti: “No all’Esm se non cambia la logica europea”
Massimiliano MazzantiMembro del Collaboration Group
;Paolo Pini
Membro del Collaboration Group
;Alessandro SommaMembro del Collaboration Group
;
2019
Abstract
I governi europei stanno discutendo due importanti riforme ed entrambe, per come al momento sono strutturate, possono avere per l’Italia conseguenze molto gravi. Quella che è giunta alle ultime battute e dovrebbe essere approvata entro breve riguarda l’European Stability Mechanism (Esm), il cosiddetto Fondo salva Stati. Questo Fondo, istituito nel settembre del 2012, dovrebbe intervenire in soccorso degli Stati che si trovassero in grave difficoltà. L’aiuto agli Stati in linea con i parametri stabiliti dalle regole del Fondo non richiede particolari requisiti, mentre per quelli non in linea è previsto solo a patto di pesanti condizionalità, tra le quali giudizi sulla sostenibilità del debito e sulla capacità di rimborsarlo, in seguito ai quali può essere richiesta allo Stato in questione una ristrutturazione del debito.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.