The last political elections in March 2018 highlighted the issues connected to migration and the flows of political refugees, making them central issues in the political agenda and in the public opinion. The electoral consensus with League North (Lega Nord) and its leader Matteo Salvini has increased across 2018 following an anti-migration rhetoric. Within this discursive frame, the issues of Islam and Muslim communities have drawn particular attention through the stereotype of their incompatibility with Christian and Western cultures, and claims that Islam is a religion based on terrorism. The xenophobic and anti-Islam climate fostered by the traditional political players from the right wing, Lega Nord and Fratelli d’Italia, by the extreme-right movements (Casa Pound and Forza Nuova), and by the most conservative branches of the mass media, such as Il Giornale, has caused very negative effects on a social level, legitimising racist behaviours. Physical and verbal attacks on immigrants, asylum seekers, refugees, and Muslim citizens have increased in the north and south of Italy, leading to dramatic events such as the wounding by gunshot of six migrants from Nigeria in Macerata on 3 February and the murder of a Senegalese street seller, Idy Diene (54), in Florence on 5 March. Moreover, as outlined by research (see Vox Diritti), the hate speech towards Muslim communities has increased, reflecting the birth of a widespread hostility in Italian society towards cultural diversity. The response of civil society, the democratic associations, and an important part of the Catholic world has definitely been consistent, but it appears to be ineffective in terms of opposing this drift. The collaboration between these realities and Muslim NGO is becoming more and more urgent in order to contain the situation that is jeopardising the democratic structures and the future of civil coexistence in Italy.

Le ultime elezioni politiche del marzo del 2018 hanno evidenziato un’enfasi sui temi legati all’immigrazione e ai flussi di rifugiati politici quale problema centrale nell’agenda politica e nell’opinione pubblica. Il consenso elettorale verso la Lega Nord e il suo leader Matteo Salvini si è accresciuto lungo tutto il 2018 sulla spinta di una retorica anti-immigrazione. All’interno di questo fame discorsivo la questione dell’Islam e delle comunità musulmane ha avuto una particolare attenzione attraverso il solito stereotipato armamentario collegato all’incompatibilità con la nostra cultura cristiana e occidentale, e con i richiami ad una religione del terrore. Il clima xenofobo e anti-Islam alimentato dai tradizionali attori politici della destra, Lega Nord e Fratelli d’Italia, dei movimenti di estrema destra (Casa Pound a Forza Nuova) e dai settori più conservatori dei mass-media, come ad esempio Il Giornale, ha avuto effetti molto negativi a livello sociale legittimando comportamenti di stampo razzista. Si sono accresciuti sia al Nord che al Sud gli attacchi fisici e verbali nei confronti dei migranti, richiedenti asilo, rifugiati e cittadini musulmani fino ad arrivare ad eventi drammatici quali il ferimento di sei migranti nigeriani a Macerata il 3 febbraio e l’omicidio di un venditore ambulante senegalese a Firenze, Idy Diene di 54 anni, il 5 marzo. Inoltre, come rilevato dalle ricerche (vedi VoxDiritti) è aumentato nel corso del 2018 il discorso d’odio nei confronti delle comunità islamiche, specchio di una diffusa penetrazione nella società italiana di ostilità verso le diversità culturali. La risposta della società civile, delle associazioni democratiche e di una parte importante del mondo cattolico è stata sicuramente ampia, ma appare inefficace a contrastare questa deriva. Sempre più urgente diventa la collaborazione tra queste realtà e le NGOs musulmane al fine di arginare questa situazione che mette in crisi gli stessi assetti democratici e il futuro della convivenza civile in Italia.

Islamophobia in Italy: National Report 2018

Alietti A.
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;
Padovan D.
Secondo
2019

Abstract

The last political elections in March 2018 highlighted the issues connected to migration and the flows of political refugees, making them central issues in the political agenda and in the public opinion. The electoral consensus with League North (Lega Nord) and its leader Matteo Salvini has increased across 2018 following an anti-migration rhetoric. Within this discursive frame, the issues of Islam and Muslim communities have drawn particular attention through the stereotype of their incompatibility with Christian and Western cultures, and claims that Islam is a religion based on terrorism. The xenophobic and anti-Islam climate fostered by the traditional political players from the right wing, Lega Nord and Fratelli d’Italia, by the extreme-right movements (Casa Pound and Forza Nuova), and by the most conservative branches of the mass media, such as Il Giornale, has caused very negative effects on a social level, legitimising racist behaviours. Physical and verbal attacks on immigrants, asylum seekers, refugees, and Muslim citizens have increased in the north and south of Italy, leading to dramatic events such as the wounding by gunshot of six migrants from Nigeria in Macerata on 3 February and the murder of a Senegalese street seller, Idy Diene (54), in Florence on 5 March. Moreover, as outlined by research (see Vox Diritti), the hate speech towards Muslim communities has increased, reflecting the birth of a widespread hostility in Italian society towards cultural diversity. The response of civil society, the democratic associations, and an important part of the Catholic world has definitely been consistent, but it appears to be ineffective in terms of opposing this drift. The collaboration between these realities and Muslim NGO is becoming more and more urgent in order to contain the situation that is jeopardising the democratic structures and the future of civil coexistence in Italy.
2019
978-605-7544-84-1
Le ultime elezioni politiche del marzo del 2018 hanno evidenziato un’enfasi sui temi legati all’immigrazione e ai flussi di rifugiati politici quale problema centrale nell’agenda politica e nell’opinione pubblica. Il consenso elettorale verso la Lega Nord e il suo leader Matteo Salvini si è accresciuto lungo tutto il 2018 sulla spinta di una retorica anti-immigrazione. All’interno di questo fame discorsivo la questione dell’Islam e delle comunità musulmane ha avuto una particolare attenzione attraverso il solito stereotipato armamentario collegato all’incompatibilità con la nostra cultura cristiana e occidentale, e con i richiami ad una religione del terrore. Il clima xenofobo e anti-Islam alimentato dai tradizionali attori politici della destra, Lega Nord e Fratelli d’Italia, dei movimenti di estrema destra (Casa Pound a Forza Nuova) e dai settori più conservatori dei mass-media, come ad esempio Il Giornale, ha avuto effetti molto negativi a livello sociale legittimando comportamenti di stampo razzista. Si sono accresciuti sia al Nord che al Sud gli attacchi fisici e verbali nei confronti dei migranti, richiedenti asilo, rifugiati e cittadini musulmani fino ad arrivare ad eventi drammatici quali il ferimento di sei migranti nigeriani a Macerata il 3 febbraio e l’omicidio di un venditore ambulante senegalese a Firenze, Idy Diene di 54 anni, il 5 marzo. Inoltre, come rilevato dalle ricerche (vedi VoxDiritti) è aumentato nel corso del 2018 il discorso d’odio nei confronti delle comunità islamiche, specchio di una diffusa penetrazione nella società italiana di ostilità verso le diversità culturali. La risposta della società civile, delle associazioni democratiche e di una parte importante del mondo cattolico è stata sicuramente ampia, ma appare inefficace a contrastare questa deriva. Sempre più urgente diventa la collaborazione tra queste realtà e le NGOs musulmane al fine di arginare questa situazione che mette in crisi gli stessi assetti democratici e il futuro della convivenza civile in Italia.
Islamophobia, racism, discrimination, Muslim communities
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
EIR_2018_contributoALIETTI.pdf

accesso aperto

Descrizione: versione editoriale
Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 2.09 MB
Formato Adobe PDF
2.09 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2413039
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact