La disciplina urbanistica, fin dal suo istituirsi in epoca contemporanea, si è attribuita uno statuto scientifico ispirandosi alle scienze naturali. Il suo metodo si è pertanto basato sulla formulazione di ipotesi, tradotte in modelli da applicare alla realtà, verificandone successivamente gli effetti con lo scopo di formulare soluzioni alternative, emendate dalle conseguenze ritenute inefficaci, e avviare un nuovo ciclo. In tale orizzonte di senso, all'architettura è stato riconosciuto il ruolo, nell'accezione produttiva della poiesis aristotelica, di semplice “messa in atto” delle previsioni urbanistiche. A partire dal diffondersi dei processi di globalizzazione questo meccanismo sembra entrato in crisi. La logistica, prima, e il venir meno della funzione propellente della finanza creativa, poi, hanno delegittimato il ruolo prescrittivo del Piano. Ciò risulta particolarmente evidente all'interno dei vuoti urbani risultanti dalle riconversioni di aree industriali dismesse, consentendo di attribuire un significato inedito al progetto di architettura.

Ontology of the urban void: from flaw to exception and opportunity. The crisis as delegitimisation of the Plan: Case study of the former Ravone freight yard in Bologna

nicola marzot
2019

Abstract

La disciplina urbanistica, fin dal suo istituirsi in epoca contemporanea, si è attribuita uno statuto scientifico ispirandosi alle scienze naturali. Il suo metodo si è pertanto basato sulla formulazione di ipotesi, tradotte in modelli da applicare alla realtà, verificandone successivamente gli effetti con lo scopo di formulare soluzioni alternative, emendate dalle conseguenze ritenute inefficaci, e avviare un nuovo ciclo. In tale orizzonte di senso, all'architettura è stato riconosciuto il ruolo, nell'accezione produttiva della poiesis aristotelica, di semplice “messa in atto” delle previsioni urbanistiche. A partire dal diffondersi dei processi di globalizzazione questo meccanismo sembra entrato in crisi. La logistica, prima, e il venir meno della funzione propellente della finanza creativa, poi, hanno delegittimato il ruolo prescrittivo del Piano. Ciò risulta particolarmente evidente all'interno dei vuoti urbani risultanti dalle riconversioni di aree industriali dismesse, consentendo di attribuire un significato inedito al progetto di architettura.
2019
Marzot, Nicola
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